La Giornata dell’Unita’ Nazionale e delle Forze armate celebrata nei comuni iblei (foto e video)

Oggi, 4 Novembre, ricorre la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate e, in tutti i comuni della provincia di Ragusa, si sono tenute celebrazioni per dare omaggio a coloro che servono e hanno servito la Patria fino all’estremo sacrificio alla presenza delle massime autorità civili e religiose.

Cominciando da Ragusa, dove l’Amministrazione Comunale ha organizzato una cerimonia sul sagrato di Piazza San Giovanni, proprio accanto al monumento ai Caduti, dove è stata deposta una corona. Alle 10 il momento toccante dell’alzabandiera con l’esecuzione dell’Inno di Mameli al termine del quale sono stai letti i messaggi delle Istituzioni. A seguire gli onori ai caduti e la deposizione della corona. Al termine della cerimonia, nei Saloni di Rappresentanza, è avvenuta la consegna delle “Medaglie d’onore ai cittadini italiani deportati e internati nei Lager Nazisti”.

Non è un caso, ha dichiarato il sindaco Peppe Cassì, che il 4 novembre celebri in un’unica giornata le Forze Armate e l’Unità Nazionale. In questo accostamento leggo infatti la capacità italiana di unirsi, compattarsi nei momenti più duri e difficili. Ieri la guerra, con migliaia di giovani pronti a sacrificarsi, recentemente il covid, con altri “eserciti” in camice bianco capaci di fare lo stesso. È uno spirito, un’abnegazione, che non sempre attuiamo, che spesso non ci riconosciamo, ma che fa parte del nostro carattere e della nostra storia. Tendiamo a dividerci, a “tifare” praticamente su tutto, salvo poi, quasi insperatamente, ritrovarci. .L’auspicio per questo 4 novembre 2022, anno ancora una volta non del tutto sereno, ancora una volta affollato di preoccupazioni, è che gli italiani e i ragusani in primis sappiano compattarsi e sostenersi sempre, non solo nell’emergenza

Modica ha celebrato la ricorrenza del 4 novembre con una sobria ma significativa cerimonia in Piazza Monumento alla presenza del Commissario Straordinario, Domenica Ficano, che ha deposto una corona d’alloro alla memoria dei Caduti della prima Guerra Mondiale, subito dopo un momento di raccoglimento sulle note del Silenzio d’ordinanza eseguito dal 1° Maestro della Banda musicale Città di Modica Belluardo Risadelli. Alla cerimonia era presente il Presidente del Consiglio Comunale, Carmela Minioto, il Consigliere comunale Giovanni Spadaro, il Comandante dei Carabinieri Francesco Zangla, la Dirigente del Commissariato Eva Carpintieri, il Capitano della Guardia di Finanza, Francesco Sozzo, il comandante, la Polizia Locale Rosario Cannizzaro, l’Ispettore dei Vigili del Fuoco Luigi Sgarlata, l’Associazione Unuci (ufficiali in concedo d’Italia) e l’Associazione Vigili in congedo. “Desidero ringraziare la ditta Careno, ha dichiarato il Commissario Straordinario, che ha voluto donare per l’occasione la corona di alloro, tutte le Forze dell’Ordine presenti e quanti hanno voluto condividere questo importante momento per preservare la memoria storica di un popolo, quello italiano, che non deve mai dimenticare ciò che vissero i nostri nonni, i sacrifici fatti in nome della libertà”

A Scicli doppia cerimonia per il sindaco Mario Marino. La prima si è tenuta a Donnalucata, dinnanzi al Monumento ai Caduti in mare presso il Lungomare di Via Marina. Qui, il primo cittadino, insieme alle Autorità Militari e ad una rappresentanza dell’associazione “Marinai d’Italia”, delle associazioni combattentistiche e delle scuole, accompagnati dalla benedizione del Sac. Pietro Zisa, ha reso omaggio al Porticciolo al Nocchiero Francesco Nigito ed ai Caduti in mare, presso l’omonimo Monumento al Lungomare di Via Marina. Sono stati ricordati i valorosi patrioti che hanno servito la Nazione per mare e l’importanza della Marina Militare nella storia d’Italia.

A seguire a Scicli, si è tenuta la Santa Messa nella Chiesa di San Giovanni e poi la cerimonia dinnanzi al Monumento ai Caduti in Piazza Municipio alla presenza delle Autorità Militari e Civili e delle rappresentanze delle associazioni combattentistiche e delle scuole ed accompagnati dall’esecuzione del Canto del Piave, del Silenzio e dell’Inno Nazionale. “Questo è per me il primo 4 novembre da Sindaco, ha dichiarato Marino. Indossare la fascia tricolore ed ascoltare l’Inno della nostra Italia è un’emozione indescrivibile, difficilmente spiegabile. Lo è ancora di più in questa giornata. Come cittadini abbiamo il dovere di onorare le donne e gli uomini delle Forze Armate. È grazie anche al loro servizio se noi oggi abbiamo la fortuna di vivere in un Paese libero e democratico. Oggi, specialmente nella grave situazione internazionale attuale, appare ancora più urgente ricordare e fare nostri quei valori di libertà e democrazia che i nostri Caduti, ai quali oggi rendiamo omaggio, hanno faticosamente conquistato, sacrificando la propria vita. Ricordiamocelo sempre.Rendiamo onore a questi figli della Patria

Ad Ispica è stato il vicesindaco Lucia Franzò a fare gli onori di casa deponendo le corone di fiori ai piedi del Monumento ai Caduti e del Monumento Alla Resistenza in piazza Unità d’Italia. Ad accompagnarla gli Assessori Iuliana Schuller, Pippo Barone, Carmelo Denaro, il Presidente del Consiglio Comunale Lorenzo Ricca e i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, dei Vigili Urbani, della Società Operaia e dell’Associazione Nazionale Carabinieri in pensione.

Con una cerimonia solenne, in presenza del Sindaco Francesco Aiello, del Presidente del Consiglio comunale Concetta Fiore, della Giunta municipale, di autorità civili, militari e religiose, anche Vittoria ha celebrato la giornata del 4 novembre. Una corona è stata deposta ai piedi del monumento dei Caduti di tutte le guerre ed è stato auspicato che torni la pace in tutto il mondo e sia condannata ogni forma di guerra, di violenza e di prevaricazione di un popolo su altri.

Proprio per quello che stiamo vivendo la ricorrenza odierna deve divenire occasione di studio, di riflessione, di confronto, perché il passato ci aiuti a comprendere il significato del presente e del nostro ruolo di adulti, di politici, di educatori, di responsabili dell’oggi, giorno dopo giorno, verso le nuove generazioni da cui, non dimentichiamolo, stiamo prendendo in prestito la nostra terra attraverso la costante quotidianità del nostro impegno civico potremo fattivamente onorare il lavoro che svolgono le Forza Armate, partendo dalla nostra Santa Croce.” Queste le dichiarazioni di Luca Agnello Presidente del Consiglio Comunale di Santa Croce Camerina alla cerimonia che si è tenuta questa mattina. riconoscendone il valore senza dimenticare che sotto quella divisa, ci sono uomini e donne come noi, ma che hanno fatto del servizio allo Stato una missione di vita.

Anche Giarratana ha vissuto questo momento alla presenza delle autorità civili militari e religiose, dei membri della Associazione Nazionale Carabinieri di Giarratana e degli esponenti delle varie associazioni di Giarratana, nonché degli studenti dell’Istituto Comprensivo “L. Capuana”.

Chiudiamo con le suggestive immagini che arrivano da Pozzallo che ha voluto celebrare questa giornata coinvolgendo gli alunni delle scuole come testimoniano le foto e il video

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