Continua a dare buoni frutti l’opera di controllo da parte delle forze dell’ordine contro le truffe perpetrate da percettori di reddito di cittadinanza.

I carabinieri di Scoglitti, a seguito di una attenta ed approfondita attività di verifica documentale finalizzata all’accertamento dei requisiti per il percepimento del reddito di cittadinanza, hanno scoperto che due coniugi, al fine di accedere ad una quota maggiorata del beneficio, avevano presentato documentazione mendace all’INPS.

I due avevano dichiaravano di versare un pagamento mensile per l’affitto di un immobile della frazione marinara vittoriese, contratto che in realtà risultava non esser più in atto da anni.

L’escamotage dei coniugi, L.P.V., cl. 85, e la coniuge T.M., cl. 87, che evidentemente si basava su una mendace dichiarazione di un impegno di spesa che non sostenevano più da tempo, aveva permesso ai due di percepire un reddito di cittadinanza maggiorato in proporzione al rimborso delle spese di affitto di fatto inesistenti, riuscendo così ad ottenere illecitamente la somma complessiva di oltre 3.000 euro.

I militari, incrociando i dati INPS con la documentazione presentata dalla coppia, ha permesso di intercettare gli illeciti percepimenti e denunciare i coniugi all’Autorità Giudiziaria per truffa aggravata e dichiarazioni false.