In piazza oggi a Ragusa contro il “caro bollette”: il territorio ibleo si mobilita per evitare il tracollo

Il territorio ibleo si mobilita contro il caro bollette, un colpo mortale per tante imprese già in grave stato di sofferenza. Oggi è il giorno della protesta in piazza, programmata già da qualche settimana dalla Cna territoriale. Il caro bollette sta distruggendo l’economia delle famiglie e del comparto produttivo tutto, dalla ristorazione all’agricoltura, all’artigianato.

Alla manifestazione hanno già dato nei giorni scorsi adesione numerose associazioni di categoria, forze sociali, economiche e politiche del territorio e anche la Diocesi di Ragusa nel corso di un incontro nella sede del Vescovado tra mons. Giuseppe La Placa e il presidente territoriale Cna Giuseppe Santocono e il segretario territoriale, Carmelo Caccamo aveva espresso la propria vicinanza a quanti soffrono per gli aumenti dei costi energetici.

L’iniziativa di protesta si tiene in piazza Matteotti dinanzi al Comune di Ragusa e andrà avanti fino alle 13.00. In programma nella tarda mattinata c’è anche un incontro in Prefettura.

In questo momento sono molte le imprese che stanno lavorando in perdita e per questo rischiano di chiudere. Quella di oggi vuole essere una manifestazione pacifica ma dai toni accorati perché sia chiaro a tutti il grave stato di sofferenza in cui si trovano le imprese ragusane.

Alla manifestazione contro il caro bollette sono stati invitati a partecipare anche i parlamentari nazionali e regionali, i sindaci, i presidenti dei Consigli comunali, i consiglieri, i cittadini, i lavoratori, i pensionati oltre agli artigiani e ai commercianti di tutte le città.

Il tempo delle parole è finito da un pezzo. Ora, è il tempo della mobilitazione, in cui è necessario evidenziare che le imprese non ce la fanno più e che non è possibile andare avanti oltre in questo modo.

Alla manifestazione partecipa anche Sicindustria Ragusa: “Dall’inizio dell’anno le nostre imprese sopportano aumenti del costo dell’energia superiori al 400%. Se il Governo non interverrà in maniera determinante, entro la fine dell’anno prevediamo aumenti fino al 500%”, ha evidenziato il presidente Piccola industria, Ciro Lambro, che stamattina sarà presente alla mobilitazione provinciale.

A questa manifestazione parteciperà anche il comune di Comiso.

Intanto un’altra manifestazione contro il caro bollette è stata programmata per il 7 novembre in tutta la Sicilia. L’iniziativa è stata assunta dai vertici regionali di Confcommercio Sicilia, Cna Sicilia, Confartigianato Sicilia, Confindustria Sicilia, Cidec, Confesercenti Sicilia, Claai Sicilia, Uil Sicilia, Cgil Sicilia, Casartigiani Sicilia, Legacoop Sicilia, Confcooperative Sicilia e Confagricoltura Sicilia.

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