Continua senza sosta la battaglia di Sinistra italiana di Pozzallo per difendere il diritto allo studio negato. “Il diritto allo studio riconosciuto e garantito dalla nostra Costituzione, scrivono in una nota che vuole essere un appello agli studenti, ai genitori e ai sodalizi, viene mortificato dalla passività delle Istituzioni locali e Regionali per le inadempienze in termini di servizi aggiuntivi di qualità.

Nel mirino il Comune di Pozzallo che, a loro dire, ad oggi nulla ha fatto relativamente ai servizi di 1) trasporto degli studenti pendolari, 2) mensa scolastica, 3) figure ASACOM a sostegno della disabilità.

“L’attuale amministrazione, dichiarano, in continuità con la precedente, dimostra l’incapacità di programmare tempestivamente una seria e qualificata azione politica in materia di diritto allo studio e parità di trattamento ad esso collegata. La deficienza dei servizi in questione espone gli studenti ad una disparità di trattamento (per es. ritardi, per le assenze in registro, ecc..) e le famiglie a costi aggiuntivi (preparazione pasto, carburante per i mezzi privati) e al depauperamento del tempo”.

Da questo scaturiscono una serie di richieste legittime ovvero la pretesa che i ragazzi arrivino a scuola in orario e secondo le norme di sicurezza, di essere sollevati da un costo iniquo di 80€ al mese per il trasporto dei pendolari. Ma le richieste riguardano anche il servizio mensa.

 “Pretendiamo un servizio di mensa scolastica efficiente e sicuro, erogato sin dal primo giorno di scuola, ad un costo non proibitivo; pretendiamo che le figure Asacom esprimano un servizio dignitoso, nel numero e nel monte ore, oltre che nella celerita’ .Pretendiamo tutto questo perché  è un nostro diritto. I diritti richiedono la lotta per essere conquistati e attuati e non certo il sentimento di chi si accontenta. i diritti sono diritti non sono favori che qualcuno ci concede per grazia ricevuta”.

La nota, come dicevamo è rivolta agli studenti, ai genitori, al mondo dell’associazionismo, ai sodalizi, affinché “si facciano promotori di una forte mobilitazione per pretendere l’attuazione di diritti che ci appartengono e che nessuno ci ha regalato!”

Sinistra Italiana è presente a tutti i livelli per sgomberare il campo da qualsiasi minaccia all’attuazione del diritto allo studio e alla parità di trattamento.

E il diritto allo studio negato è anche il tema centrale di una nota inviata al Prefetto di Ragusa e al Commissario del Comune di Modica da Ignazio Giunta Movimento per l’unità cittadina a seguito della seduta del consiglio comunale convocata per trovare una soluzione alla decisione del Commissario di far pagare il trasporto scolastico, decisione, su cui il Commissario non solo non è tornato indietro che graverà chiaramente sulle famiglie meno abbienti.

“Mentre in tutta Italia, Sicilia compresa, viene rispettato ed onorato il diritto allo studio, dichiara Giunta, con agevolazioni per tutti, in special modo per i meno abbienti, Modica disattende questo diritto per la responsabilità dell’amministrazione dimissionaria per motivi elettorali. E non sappiamo cosa succederà con l’inizio della mensa scolastica, laddove le famiglie dovranno sovraccaricarsi di un’ulteriore tassa per consentire ai propri figli di accedere alla mensa come tutti e non potranno nemmeno portarsi il pranzo da casa. Con la presente si chiede di ripristinare le agevolazioni per il trasporto e la mensa per tutti gli studenti perché il diritto allo studio non è un’opzione”