Modica Calcio 2

Siracusa 0

Marcatori: pt 10′ Lorenzo, st 30′ Agodirin

Modica Calcio: Giuseppe Misseri,Scrugli, Butera, Salvatore Misseri (8′ st Carpinteri), Vindigni, La Cognata, Lorenzo (11′ st Viglianisi), Pellegrino (24′ st Sangarè), Agodirin (47′ st Pandolfo), Falco, Coria. A Disp: Incatasciato, Musso, Aquino, Sigona, Riela. All. Giancarlo Betta.

Siracusa: Genovese, Ababei, Maimone (35′ st Mascara), Maiorano (15′ st Schisciano), Cianci, Porcaro (27′ st Ricca), Montagno (9′ st Belluso), Giordano, Greco (35′ st Magro), Ficarotta, Savasta. A Disp: Papa, Manservigi, Guerci, Midolo. All. Peppe Mascara.

Arbitro: LorenzoCasali di Crema.

Assistenti: Antonino Catanese e Davide Orazio Belfiore di Messina

Note: 45′ espulso l’allenatore Mascara, 14′ st Ficarotta per doppia ammonizione.

Modica – Va al Modica Calcio e con grande merito il big match del girone B del campionato di Eccellenza con il Siracusa che si ferma al “Vincenzo Barone” dopo cinque vittorie consecutive tra campionato e coppa Italia.

Partita giocata davanti a circa 800 spettatori con una rappresentanza aretusea e una bella coreografia messa in scena dai tifosi rossoblù che hanno accolto festanti le due squadre in campo.

Il Modica scende in campo più determinato dei loro avversari e prende subito in mano le redini del gioco. Pressing alto che mette in difficoltà l’undici di Mascara che soffre anche le incursioni degli esterni rossoblu.

Al 3′ azione dubbia in area ospite con Agodirin che entra in area dal lato corto e strattonato da Cianci rovina a terra, ma il signor Casali dice che è tutto regolare.

Al 8′ punizione dal limite di Ficarotta che si perde alta sulla traversa. Dopo un atterramento sospetto in area di rigore aretusea di Lorenzo al 9′, il Modica passa in vantaggio subito dopo. Salvatore Misseri serve al limite proprio Lorenzo che controlla e lascia partire un tiro dalla lunetta dei sedici metri che s’insacca nel sette alla sinistra dell’incolpevole Genovese.

Il Modica insiste e al 13′ Pellegrino riceve palla da Agodirin, si accentra e lascia partire un rasoterra dal limite che Genovese para a terra.

Al 18′ sugli sviluppi di un corner battuto sulla sinistra Falco crossa al centro per Agodirin che di testa manda di poco alto sulla traversa.

Al 23′ piazzato di Falco dalla sinistra con cross in area di rigore ospite,dove Pellegrino arriva con una frazione di ritardo per la deviazione.

Al 26′ si fa vedere in avanti il Siracusa con una punizione di Ficarotta che si perde alta sulla traversa.

Al 46′ traversone dalla sinistra di Ficarotta, Butera di testa allunga la traiettoria della palla che arriva a Ababei che tira sull’esterno della rete.

Si va così al riposo con i padroni di casa in vantaggio.

La ripresa si apre con l’arbitro che invita Peppe Mascara a lasciare la panchina, ma mentre si aspetta la reazione del Siracusa è il Modica che giostra le fasi del gioco.

Al 14′ ingenuità di Ficarotta che già ammonito reagisce su un avversario per una rimessa laterale, l’arbitro si accorge del “buffetto” rifilato al giocatore rossoblù e prima estrae il cartellino giallo e poi il conseguente rosso, visto che il numero dieci siracusano era stato già ammonito.

Al 15′, il Modica rischia qualcosa sull’incursione del neo entrato Schisciano che da buona posizione spara alto.

Al 30′ arriva il raddoppio. Topica colossale della coppia centrale siracusana che non s’intende con Genovese, sulla sfera si avventa Agodirin che con un pallonetto infila la porta vuota per il 2 – 0 rossoblu.

Il Modica insiste e al 32′ Coria serve sulla corsa Falco che entra in area, con una finta manda al “bar” il suo marcatore e fa partire un tiro a girare che Genovese con la punta delle dita riesce a deviare sul palo.

Al 40′ proiezione offensiva di un infaticabile Scrugli che arriva sul fondo e crossa in mezzo Agodirin stacca di testa ma manda di poco a lato.

Al 42′ Belluso approfitta di un disimpegno errato di Vindigni (ottima ancora la sua prestazione) che perde palla a centrocampo, vede il portiere fuori dai pali e prova il tiro dalla lunga distanza che si stampa sulla traversa, poi La Cognata spazza via la sfera.

Dopo 7′ di recupero arriva il fischio finale del direttore di gara che “certifica” il meritato successo dei rossoblù che con questo successo lanciano un chiaro segnale al campionato.

“Quella di oggi – dichiara a fine partita Giancarlo Betta – era una partita non di giocate particolari, ma dove bisognava essere concreti e attenti e noi lo siamo stati. Potevamo sbloccarla prima con l’episodio dove ci poteva stare anche il rigore, però siamo stati bravi nella gestione. Nel secondo tempo – continua – con la superiorità numerica abbiamo pensato più a gestire il vantaggio. Oggi abbiamo incontrato una grande squadra che siamo stati bravi a non far giocare pressandoli costantemente perchè sapevamo i loro punti deboli. La partita di oggi fa parte di un percorso, dobbiamo quindi limitare l’entusiasmo. Certo – conclude Betta – non eravamo scarsi prima e non siamo diventati forti ora, ma sappiamo di dover lavorare tanto per andare avanti nel nostro progetto”.