Al via la seconda parte del Festival, giunto alla sua 14esima edizione, coinvolgendo appassionati ed esperti del settore cinematografico ed accompagnando loro in una scoperta che non si ferma soltanto alle pellicole ma va ad esplorare la settima arte con dibattiti, incontri e concerti.

Dopo la prima parentesi svoltasi al Castello di Donnafugata, ci si sposta alla Fondazione Bufalino di Comiso, luogo non meno suggestivo, con la sua “Arena tra le cupole”, il loggiato che ospiterà il Festival DonnaFugata, nato da un’idea di Salvatore Schembari e diretto quest’anno dal regista Andrea Traina.

Un evento promosso da Cinestudio Groucho Marx e dalla Fondazione degli Archi, in collaborazione con la Fondazione Bufalino e Archinet e gode del patrocinio della Regione Siciliana – Assessorato al Turismo e Spettacoli, dell’Ars, dei Comuni di Ragusa e Comiso, del Libero Consorzio di Ragusa, della Camera di Commercio del Sud Est, della Banca Agricola Popolare di Ragusa e di numerosi sponsor. Collaborazione con il Fitzcarraldo Cineclub e la Ficc.

Focus organizzativo è il segno zodiacale dei pesci, non a caso sono stati scelti registi, attori, sceneggiatori, critici e direttori di fotografia nati sotto questo segno.

“Otto giorni di grandi film ed un divertente evento fuori programma adatto a tutta la famiglia oltre ad alcuni eventi collaterali – commenta il direttore artistico Andrea Traina – Ogni giornata sarà scandita da due appuntamenti, Cineclub Pesci alle ore 21:00 e Sotto il segno dei Pesci alle ore 23:00”.

Innumerevoli gli appuntamenti, con momenti che hanno un sapore di storia vissuta, come “Il fascino discreto della borghesia” di Luis Buñuel del 1972, per poi passare alla recente produzione come “Takeaway” di Renzo Carbonera del 2022 che vede l’ultima interpretazione dell’attore Libero De Rienzo, o “Leonora addio” , anche questo del 2022 di Paolo Taviani, che godrà della presenza dell’attore Biagio Barone. 

Interessante attenzionare anche alcuni fuori programma come come lo spettacolo con i “Disguido”, previsto per domenica 4 settembre alle ore 19:00: un duo sui generis che fonde la magia con il cabaret, l’illusionismo all’arte del cinema, adatto ad un pubblico di tutte le età.

Senza dimenticare poi la presentazione di libri tra cui “Fra i miei occhiali e i tuoi occhi. Carteggio 1979-1996” (ed. Archilibri), di Gesualdo Bufalino e Marcello Venturoli, a cura di Giulia Cacciatore, con le illustrazioni dell’artista siciliano Giovanni Robustelli, protagonista per altro del nuovo appuntamento “Assolo per la pace” con una mostra che si apre il 3 settembre alla Galleria degli Archi.

Un programma variegato che è possibile conoscere qui e sui canali social del Festival.