Modica: la città dove non si può protestare. Annullata la manifestazione di lunedì sui rifiuti

A Modica non si può più protestare ma questo ormai avviene da tempo. Speravamo però che l’arrivo della Commissaria cambiasse un po’ le cose ed invece a quanto pare tutto è rimasto com’era in pieno regime abbatiano: non è ammesso protestare, non è ammesso essere in disaccordo con il Palazzo.

E così la manifestazione che era stata indetta per Lunedì  sull’emergenza rifiuti è stata annullata,perchè vietata. Ecco una prima soluzione al problema: chiudere le bocche.

I due esponenti del Movimento Sviluppo Ibleo Nino Gerratana e Franco Militello avevano chiesto le dovute autorizzazioni anche alla Questura perché il tutto si svolgesse in Piazza Matteotti ma l’autorizzazione da parte del Commissario Straordinario è stata negata.

Anzi diciamo che ci si è presi gioco di chi ha promosso l’iniziativa ma anche dei cittadini autorizzando la manifestazione in Piazza Pluchino che diciamo non è la stessa cosa. Fra l’altro siamo certi che la Commissaria non sappia nemmeno dove si trova questa ‘Piazza’, quindi è stata diciamo così imboccata da qualcuno.

Ma ovviamente i promotori dell’iniziativa non si fermano, e hanno avviato una petizione che ha come scopo quello di fare sospendere  il pagamento della TARI, fino a quando non avverrà la bonifica totale del territorio e che comunque venga attuata una riduzione alla stessa. 

Non solo stanno anche organizzando una nuova manifestazione appellandosi anche l’art 17 della Costituzione che parla chiaro: “I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz’armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso. Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica”.

E non ci sembra che ci sia pericolo per nessuno se non per la reputazione di qualcuno ma di questo ovviamente non possono rispondere i cittadini che hanno diritto di protestare per una situazione che sta diventando veramente grave e che sta mettendo a rischio non solo la salute dei cittadini ma la reputazione di un territorio a vocazione turistica che non si può permettere continue recensioni negative come quella di questo turista canadese che scrive: “Sono stato in diversi posti nel mondo. Quest’estate abbiamo deciso di venire a scoprire la Sicilia. Ha delle coste così belle, delle spiagge così belle. Vate il privilegio di avere accesso al mare e a tutta questa bellezza ma è con rammarico che ho osservato come che le vostre strade, le spiagge, siano disseminate di rifiuti. È impensabile immaginare che ci sono così tanti rifiuti in un paese civile nel 2022. Avete un sistema di raccolta che divide tutto, ma alla fine a cosa serve? C’è spazzatura ovunque. Non riesco a togliermelo dalla testa. Sono triste di portare con me questo nei miei ricordi.’’

Dobbiamo aggiungere altro? 

Commissario Straordinario, Emergenza rifiuti, Franco militello, modica, Nino Gerratana

Commenti (2)

  • I cittadini modicani non hanno nessun diritto di protestare per quanto riguarda il discorso rifiuti. Siamo un popolo di indisciplinati, ignoranti e farabutti. Basterebbe fare la raccolta differenziata a dovere e l’emergenza non si sarebbe creata quindi invece di scendere in piazza a fare i buffoni facciamoci un esame di coscienza e studiamo un po di senso civico. Capisco che è tempo di elezioni ma di buffoni ne abbiamo già a sufficienza.

  • Non c’è nulla da aggiungere, quando non si vuol capire cosa si può aggiungere? Il turista canadese parla della regione Sicilia, non di modica, a cosa serviva protestare se le discariche regionali sono sature? Certo nella manifestazione si dichiarava di non pagare la tari, questo basta e avanza.. . “Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica”.” la manifestazione sarebbe stata valida se solo modica si trovasse in questo stato, ma siamo a livello regionale e quasi nazionale, vedasi Roma, quindi quali bocche cucite, cosa volevano dire che risultasse risolvibile, non pagare la tari?

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