La prossima presidente della Commissione consiliare Cultura e Turismo del Comune di Pozzallo, ha lanciato anche i “Percorsi Lapiriani”, dedicati al sindaco che a breve sarà proclamato Santo

Primo incontro istituzionale fuori dalle mura pozzallesi per Valentina Sudano come consigliere comunale  di Palazzo La Pira ma soprattutto come futura Presidente della Commissione consiliare Cultura e Turismo.

La consigliera Sudano si è recata a Scicli dove è stata ricevuta dal Sindaco Mario Marino insieme all’ l’on. Orazio Ragusa e all’assessore regionale ai beni culturali Alberto Samonà, in visita in città per discutere del progetto di restauro del Convento della Croce.

Ma l’incontro è servito anche, da qui la presenza della rappresentante del comune di Pozzallo, a discutere il progetto di restauro della Torre Cabrera, con un finanziamento in itinere di oltre quattro milioni di euro.

Per concretizzare questa fase, l’assessore Alberto Samonà infatti sarà in visita a Pozzallo a fine agosto.

“Questo momento di confronto, ha dichiarato Valentina Sudano, si inserisce in un contesto di collaborazione tra il comune di Scicli e quello di Pozzallo con l’obiettivo di realizzare un progetto ambizioso ed affascinante, che coniuga la storia ed il turismo della nostra terra, partendo dalle nostre origini, dai catalani, i Cabrera, con il necessario coinvolgimento dei territori e le comunità della terra natìa”.

Altra linea di sviluppo, legata alla cultura ed anche al turismo di qualità, che la consigliera Sudano intende perseguire è quella legata ai percorsi Lapiriani, ponendo la centralità e l’attualità del pensiero del Sindaco Santo, come tema di dibattito e di progettazione, anche in virtù della prossima santificazione del pozzallese più illustre.

“Un salto di qualità, sicuramente ambizioso, conclude la Sudano, che presenterà tante difficoltà, ma la città di Pozzallo merita una diversa collocazione storico-culturale, che porterà benefici sull’offerta turistica globale, oggi legata soprattutto al turismo balneare. E’ l’ora di agire, tutti, in maniera sinergica, senza alcun indugio e condizionamento”.

A margine di questo incontro, si legge nel comunicato, “intendiamo mettere in evidenza come la collaborazione tra Scicli e Pozzallo debba essere, a nostro parere, un esempio da seguire. Il territorio ha bisogno di lavorare in sinergia, senza divisioni o campanilismi, ma l’una città nell’interesse dell’altra con la consapevolezza che ognuno ha le proprie peculiarità da offrire e che messe insieme possono rendere questa parte della Sicilia ancora più bella e più appetibile da un punto di vista turistico”.