Modica – Due anni di pandemia e una retrocessione dalla serie A2 che hanno lasciato il segno in casa della PVT Modica.

Tre stagioni che hanno fatto riflettere i vertici del sodalizio modicano che dopo varie riunioni ha deciso per un radicale cambiamento.

Un cambiamento che inizia ripartendo dal basso. La PVT Modica, infatti, seppur a malincuore, ha preso la decisione di rinunciare al campionato di serie B1, dove era retrocessa al termine di questa stagione e di ricominciare dal basso ripartendo dalla serie C.

Sono stati tanti i problemi che hanno attanagliato un po’ tutte le squadre soprattutto al Sud e non solo dal punto di vista economico, motivo per cui la dirigenza biancorossa dopo una fase di autocritica dove si è fatto tesoro degli errori commessi in passato e studiando tutti i risvolti delle possibili soluzioni adottabili, per ripartire con serenità si è scelto di farlo dalla serie C in modo da poter affrontare con la giusta serenità il futuro.

La nuova avventura della PVT sarà con basi dirigenziali solide, che hanno fatto esperienza sulle proprie spalle e gli errori commessi saranno utili per gettare le basi per un nuovo corso che non può prescindere da solide basi societarie.

“Lavoreremo per consolidare ulteriolmente questo progetto – spiega il presidente Simone Cicero – rendendolo ancora più consistente sia con le risorse umane, sia confidando nel supporto delle aziende. La passione per questo sport ci ha permesso di superare tempeste indicibili. Adesso – conclude Simone Cicero – è il momento di prenderci qualche soddisfazione ricominciando dall’inizio”.

Quella appena fatta, non è stata una scelta a cuor leggero, ma scaturisce dalla necessità di avere un maggiore equilibrio gestionale e dalla volontà di di consolidare importanti sodalizi sia sotto il punto di vista dirigenziale, sia dal punto di vista tecnico.

Ripartire da due categorie inferiori rispetto alla B1 a cui la PVT Modica avrebbe avuto diritto a partecipare è si un percorso meno logorante per tutti coloro che saranno coinvolti al nuovo progetto, ma sarà utile per provare a ritornare il più presto possibile ai vertici del volley nazionale.

Un progetto importante che hanno sposato sia una biancorossa doc come Miki Brioli, sia da coach Luca D’Amico e del suo secondo Giancarlo Fortunato.

Sia l’atleta bergamasca, ma ormai modicana di adozione, sia il tecnico arrivato lo scorso anno a stagione in corso e ormai compromessa, infatti, resteranno in biancorosso e saranno coloro che dovranno trasmettere a chi farà parte del progetto lo spirito di squadra e il valore che si deve dare a chi indosserà la maglia della PVT Modica che rimana sempre una delle più blasonate del volley femminile da Roma in giù.