Emergenza rifiuti a Ragusa: dalla prossima settimana si va verso la normalità, lo dice Cassì
Dalla prossima settimana potrebbe finalmente arrivare qualche segnale concreto verso la soluzione dello stato di emergenza rifiuti a Ragusa.
Ad annunciarlo è lo stesso primo cittadino Peppe Cassì che fa sapere ai cittadini che dopo aver pubblicato l’avviso per individuare ditte interessate a trasportare e avviare a recupero i rifiuti indifferenziati, sono arrivate 4 proposte.
Queste 4 aziende riceveranno oggi stesso l’invito a formulare un’offerta economica entro pochissimi giorni, così da avere già questo fine settimana l’aggiudicatario del servizio, che dovrebbe partire all’inizio della settimana prossima.
“Potremo così svuotare i nostri ccr, facendo spazio per riprendere il servizio di raccolta. È opportuno però essere chiari: per tornare alla normalità nei Comuni della nostra provincia ci vorrà certamente qualche settimana” dichiara il sindaco Cassì.
Quando si entra in emergenza, serve inevitabilmente un po’ di tempo per completare lo smaltimento di ciò che si è accumulato e contemporaneamente smaltire ciò che nel frattempo si produce. Fondamentale, ancora una volta, effettuare al meglio una buona raccolta differenziata, producendo quindi meno indifferenziata possibile.
Il sindaco di Ragusa informa inoltre che c’è una garanzia precisa, da parte della Regione, di coprire la differenza tra il costo ordinario che il Comune sosteneva e la spesa per questo servizio, che chiaramente sarà più alta.
Assessore regionale e direttore del Dipartimento dei Rifiuti hanno garantito che ci sono già i capitoli nel bilancio regionale dedicati a coprire questi costi aggiuntivi.
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