Silenzio si vota: chiamati alle urne gli elettori di sei Comuni iblei, istruzioni per l’uso
Domani 120 Comuni siciliani voteranno per eleggere i propri sindaci e per rinnovare i Consigli comunali.
I seggi saranno aperti solamente nella giornata di domenica (dalle 7 alle 23). In 107 centri (fino a 15 mila abitanti) si voterà con il sistema maggioritario, in tredici (nei quali l’eventuale ballottaggio si terrà il 26 giugno) con quello proporzionale. I consiglieri comunali da eleggere sono 1.520 e le sezioni elettorali che saranno costituite sono 1.747.
L’elettore – sia per il Consiglio comunale che per quello circoscrizionale – può esprimere una o due preferenze nella stessa lista, ma di genere diverso: una femminile e una maschile. Il voto espresso per una lista si estende al candidato sindaco a essa collegato e non viceversa: il cosiddetto “effetto trascinamento”. Prevista anche la possibilità del “voto disgiunto”, che rende libero l’elettore di votare separatamente per un candidato sindaco e per una lista a questo non collegata.
Alla chiusura delle operazioni di voto, si procederà con lo spoglio delle schede dei cinque referendum sulla giustizia, mentre quello relativo alle amministrative verrà rinviato a lunedì 13 giugno, a partire dalle ore 14.00.
In provincia di Ragusa si vota in 6 Comuni: Chiaramonte Gulfi (maggioritario, 12 i consiglieri da eleggere, 9 le sezioni elettorali), Giarratana (maggioritario, 12 i consiglieri da eleggere, 3 le sezioni), Monterosso Almo (maggioritario, 12 i consiglieri, 3 le sezioni), Pozzallo (proporzionale, 16 i consiglieri, 18 le sezioni elettorali), Santa Croce di Camerina (maggioritario, 12 i consiglieri, 9 le sezioni) e Scicli (proporzionale, 16 i consiglieri da eleggere, 24 le sezioni).