Michele Giardina ha intervistato il candidato, dopo il successo ottenuto come Presidente del Comitato Pro Tribunale di Modica

Nel suo studio di Pozzallo, incontriamo l’avvocato Enzo Galazzo, candidato a sindaco della città di Pozzallo, che ringraziamo per la cortese disponibilità.  

D.

Ieri l’altro mercoledì, l’Ars, dopo 29 sedute andate a vuoto, ha finalmente approvato il provvedimento che dovrebbe spianare la strada per il ripristino dei Tribunali di Modica, Mistretta e Nicosia. Sappiamo bene che il Comitato Pro Tribunale di Modica, di cui lei è presidente, si batte da tempo con tenacia per risolvere il problema. La buona notizia arriva in piena campagna elettorale. Coincidenza fortunata?

R.

Si tratta certamentedi una coincidenza. Non saprei se fortunata o portafortuna. Sta di fatto che certe battaglie richiedono pazienza, coerenza e determinazione. La notizia è arrivata ieri l’altro, mercoledì, ma sono anni che ci battiamo per ottenere questo primo parziale successo. Chiudere a nome della spending review il Tribunale di Modica, come pure quelli di Mistretta e di Nicosia, è stata decisione del governo nazionale del tempo insensata, che ha dato luogo a sprechi di risorse ed ha allontanato le nostre comunità dal servizio  Giustizia.

D.

Sappiamo anche della sua battaglia portata avanti per la questione dell’impianto di Biogas che dovrebbe essere realizzato in località “Bellamagna”, territorio di Modica, che si vuole porre però a poche centinaia di metri dall’abitato della città marinara di Pozzallo. Qual è al riguardo la sua posizione?

R.

Premesso che nessuno di noi è contrario alla realizzazione di impianti di Biogas definiti “ad economia circolare”, catalogati tra gli impianti non inquinanti, la questione sollevata attiene al paradosso della zona scelta per l’impianto, e ciò per due ragioni almeno: I) Si tratta di zona da tutelare poiché di  interesse paesaggistico-ambientale; II) L’impianto, di natura industriale, e non ad economia circolare, rischia di inquinare, oltre all’aria, anche le falde acquifere; III) Determinerà un immenso  danno alla città di Pozzallo e alla sua naturale vocazione turistica.

La battaglia contro l’impianto di Biogas è uno dei punti cardine del nostro programma amministrativo, per cui faremo tutto quello che si dovrà da fare ad ogni livello per opporci, in ogni sede, alla sua realizzazione.

D.

A proposito della vocazione turistica di Pozzallo e delle sue potenzialità di sviluppo, pare difficile immaginare un virtuoso percorso di crescita della città se, a distanza di anni, si continua ancora a parlare di un progetto di potenziamento del Porto dopo avere accumulato lo scandaloso ritardo di oltre cinque lustri. Con l’aggravante che, mentre il porto grande arranca, il porto piccolo, prigioniero dell’insabbiamento, continua a penalizzare pescatori e diportisti.

R.

La politica del fare richiede una progettualità seria e rigorosamente programmata che tenga conto di alcune priorità imprescindibili. Oltre al problema porto che rimane fra i punti prioritari del nostro programma, occorre intervenire con urgenza per mettere in sicurezza il territorio dal punto di vista idrogeologico, per il rinnovamento della rete idrica e fognaria nonché della stessa rete viaria.

Rotatorie, fiori e fontane ci consegnano una gradevolezza visiva ma appartengono all’effimero, alla apparenza, e non alle soluzioni concrete per la crescita umana, economica e sociale di una comunità.

Michele Giardina