Inizia da Pozzallo la bella favola di Moustapha Cissè (nella foto) in Italia.

Il giovane guineano classe 2003 che domenica scorsa è stato l’autore del gol vittoria con il quale l’Atalanta ha battuto il Bologna allo stadio “Renato Dall’Ara”, infatti, è approdato in Italia proprio nel comune di Pozzallo come scrive il sindaco Roberto Ammatuna .

Quella che è iniziata per Cissè domenica scorsa è una storia a lieto fine per un giovane che non ancora diciannovenne ha già un vissuto difficile alle sue spalle.

Dopo la fuga dal suo paese, la prigionia e la lunga e difficile traversata del Mediterraneo, Moustapha Cissè è stato accolto a Pozzallo, dove con caparbietà ha cercato di costruirsi una vita e un futuro migliore lontano dalla sua Africa e da tutti i suoi affetti.

Cissè ha sempre sognato di giocare a calcio, ma quello che gli stava riservando il destino, forse per lui era semplicemente un sogno.

Fino a pochi mesi fa, infatti, Cissè giocava in campetti polverosi di Seconda Categoria. Poi la scoperta da parte dell’Atalanta del suo giovane talento e il passaggio nelle file neroazzurre che lo ha inserito nella squadra Primavera.

Poi l’inaspettata chiamata di Giampiero Gasperini, che visto i tanti infortuni degli attaccanti della prima squadra ha deciso di convocarlo per la trasferta di Bologna.

Cissè è andato in panchina e nella ripresa il cassetto dei suoi sogni si è aperto improvvisamente. Gasperini lo manda in campo e lui pochi minuti dopo il suo ingresso al minuto 82′ trova la rete del vantaggio bergamasco sfruttando l’assist di Pasalic.

Con la sua rete Cissè regala la vittoria alla “Dea”, ma lui corona un sogno che aveva fin da quando è partito dalla Guinea in cerca di un futuro migliore, e questo futuro potrebbe essere iniziato domenica scorsa a Bologna perchè Cissè è diventato subito un protagonista della nostra serie A e possibilmente lo sarà ancora per molto tempo, ma quella sua è sicuramente una bella storia di accoglienza e integrazione partita da proprio da Pozzallo e che ha avuto un bel finale.