Modica, iniziano i lavori di restauro nella chiesa rupestre di San Nicolò Inferiore

Il prossimo 22 marzo saranno avviati i lavori di restauro degli affreschi della Chiesa rupestre di San Nicolò Inferiore a Modica che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano e Intesa Sanpaolo hanno scelto di finanziare con un contributo di 19.000 euro nell’ambito del 10° censimento «I Luoghi del Cuore».

Il progetto di recupero della chiesa bizantina è ora finalmente al suo avvio, grazie anche al cofinanziamento del Comune di Modica, dell’azienda Acqua Santa Maria e del gruppo Edilzeta Zaccaria.
Scoperta nel 1987 da Duccio Belgiorno, grazie al racconto di alcuni ragazzi che avevano casualmente individuato tracce di affreschi in una grotta di Via Grimaldi, la Chiesa rupestre rappresenta, con il suo palinsesto, una delle testimonianze più significative del Medioevo siciliano.

La Chiesa, nel 1992 venne acquistata dal Centro Studi sulla Contea di Modica, che si è occupato, attraverso scavi archeologici, di riportare alla luce le varie stratigrafie che testimoniano la sua evoluzione.

Sempre in relazione al riconoscimento ottenuto attraverso il Bando «I Luoghi del Cuore», le associazioni culturali VIA e Centro Studi hanno organizzato nei primi mesi del 2022 varie iniziative culturali: conferenze online, tour culturali per le scuole e percorsi di alternanza scuola lavoro. Si è appena concluso il ciclo di conferenze in streaming dal titolo «San Nicolò Inferiore. Vivere e pregare in grotta» che ha visto il coinvolgimento di archeologi e docenti come Giovanni Di Stefano, Tony Puma, Saverio Scerra,

 Santino Alessandro Cugno, Salvina Fiorilla e Giuseppe Terranova, i quali hanno tenuto incontri dedicati al fenomeno del trogloditismo nel Val di Noto, di cui San Nicolò Inferiore rappresenta una preziosa testimonianza. Gli incontri hanno avuto un buon seguito e sono ancora disponibili sulla pagina Facebook della Chiesa rupestre di San Nicolò Inferire. Inoltre, il Comune di Modica finanzierà delle visite guidate al Parco Archeologico di Cava Ispica rivolte gratuitamente a tutte le scuole della città che hanno sostenuto la Chiesa durante il censimento.

E ancora, per l’efficacia delle azioni proposte da due associazioni locali molto attive e attente, che hanno saputo coniugare la tutela del Patrimonio con il coinvolgimento delle persone che i luoghi li vivono e in cui si riconoscono, attraverso un’articolata azione educativa. 

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