L`ascesa dei prezzi dei carburanti e del caro bollette che, anche sul territorio ibleo, stanno mettendo in ginocchio lavoratori, imprese e famiglie va subito frenata. Così come è doveroso tassare i maxiprofitti delle imprese energetiche che stanno applicando questi dissennati aumenti dei prezzi.

Lo dichiara tramite comunicato stampa la segretaria generale dell’Ust Cisl Ragusa Siracusa, Vera Carasi, preoccupata per i numerosi segnali raccolti lungo questa direzione anche nell’ambito territoriale ibleo.

Ci sono delle specificità tutte della provincia di Ragusa e che hanno a che vedere con settori più in difficoltà, dal terziario all`artigianato, comparti che, dopo la pandemia, non sono riusciti a risollevarsi e rispetto a cui ci si attendeva un 2022 di ripresa, cosa che, invece, purtroppo, stenta a realizzarsi anche alla luce delle ricadute del conflitto tuttora in corso.

Chiediamo che tutti facciano la propria parte mettendo a disposizione delle famiglie e delle imprese in più grave difficoltà le maggiori entrate fiscali di cui si sta beneficiando.

Sollecitiamo un confronto con le parti sociali a tutti i livelli, anche quello locale, affinché si abbia chiaro il quadro della situazione.