Covid: la Sicilia in zona bianca ma i contagi risalgono. In provincia di Ragusa sono 5121

La Sicilia diventa da oggi zona bianca ma i contagi sembrano non volere diminuire e addirittura si parla di una nuova variante omicron 3.

Che cosa ha spinto allora il Ministero della Salute a decidere questo cambio di colore? Non è chiaro, in ogni caso resta un passaggio solo formale perché, in concreto, valgono le stesse regole per la zona gialla, con pochissime restrizioni per i vaccinati se non l’uso al chiuso della mascherina, e le limitazioni attuali per chi non è in possesso del Super Green Pass.

Nei fatti comunque resta alto anche il tasso di positività (16%) facendo sì che la nostra Regione sia la terza per numero di contagi in Italia.

In provincia di Ragusa i positivi salgono a 5121, più 113 rispetto al dato di ieri. Di questi 5070 in isolamento, 37 ricoverati, 14 in RSA Covid del Maria Paterno Arezzo. Questi i dati per Comune: Acate 242, Chiaramonte Gulfi 117, Comiso 366, Giarratana 30, Ispica 342, Modica 1136, Monterosso Almo 41, Pozzallo 448, Ragusa 1016, Santa Croce Camerina 79, Scicli 618, Vittoria 635. 

La città di Modica resta la prima per numero di contagi. Due le ultime vittime, sono due donne, una di 85 anni di Ragusa vaccinata con tre dosi e morta a casa e una di 96 anni di Pozzallo ricoverata alla RSA del Maria Paterno’ Arezzo di Ragusa Ibla anche lei vaccinata con tre dosi. E così salgono a 500 i decessi per Covid in provincia di Ragusa dall’inizio della pandemia ad oggi.

Sembra quindi il Covid non abbia nessuna intenzione di sparire e anzi più diminuiscono le limitazioni più salgono i contagi. Bisognerà adesso attendere cosa accadrà il 31 marzo quando dovrebbe terminare lo stato di emergenza. Resterà solo una semplice influenzano o la nuova variante darà di nuovo del filo da torcere a tutti? In realtà pare che ci siano già casi di persone che sono state reinfettate a distanza di tempo, e questo significa che dobbiamo tenere comunque alta la guardia.

A causa delle sue mutazioni, infatti la proteina spike di Omicron è un po’ diversa da quella delle varianti precedenti, per cui non stupisce che il sistema immunitario, anche se istruito dalla vaccinazione o da una precedente infezione con una variante diversa, faccia un po’ fatica a riconoscerla, e non sempre sia in grado di bloccare l’infezione.

Si andrà verso la quarta dose? C’è chi è scettico a riguardo e sostiene che sia necessario un vaccino diverso che possa coprire questa e altre varianti. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


PUBBLICITÀ

Collabora con noi

Vuoi pubblicare un annuncio o effettuare una segnalazione?



Il Domani Ibleo © 2021. Tutti i diritti riservati. Designed by Ideology Creative Studio 

La testata e la linea grafica della testata è stata realizzata da Ariel Garofalo. www.arielgarofalo.com Email: arielgarofalo@gmail.com

Change privacy settings