Si chiama Federica Guglielmino, è ragusana, ha 18 anni e da quando ne ha nove, recita a teatro con la Compagnia Godot di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso a cui deve la sua passione per la recitazione.

Qualche tempo fa, ha avuto la possibilità di lavorare per una serie televisiva molto nota in Polonia “I colori della felicità”, che fa registrare una media a puntata di 4mln di telespettatori e che ha scelto la nostra provincia per girare alcune scene.

E così Federica ha potuto provare l’emozione di recitare nel cinema: “Tutto è successo per caso, ci racconta. Ho inviato un video di presentazione e uno in cui recitavo e il regista mi ha scelto. Abbiamo girato a Settembre ad Ibla e poi anche in altre zone della Sicilia. Sono molto contenta che il mio territorio venga valorizzato, spesso si ha la tendenza ad andare lontano eppure il nostro territorio ha tanto da offrire”.

Ed in effetti non si esclude che possano tornare a girare per la nuova stagione nella nostra provincia, visto che intanto le puntate che vedono protagonista Federica sono già uscite in Polonia.

La sua grande passione per la recitazione e il suo impegno nel teatro le hanno permesso di riuscire ad interpretare un ruolo complicato, soprattutto per chi si avvicina per la prima volta al mondo del cinema.

“Ho interpretato il ruolo di Silvia una ragazza con cui avevo in comune solo il fatto che fosse siciliana e che avesse la mia età. Lei però aveva una vita difficile, era cresciuta da sola, viveva da sola, lavorava per mantenersi e non aveva mai conosciuto il padre. All’inizio non è stato facile, mi sentivo disorientata, ripetevamo le scene più volte e spesso aspettavamo anche ore ed ore che ci fosse la luce giusta per girare una scena. Anche la lingua non aiutava, il regista, e non solo parlavano in polacco. Per fortuna ad aiutarmi c’era un interprete. Non mi sono preparata in un modo specifico per affrontare questo personaggio, ho dovuto imparare in fretta, anche se sono stati tutti molto pazienti e gentili con me. Devo ringraziare anche Barbara Tabita, che ha recitato con me ed è stata molto disponibile. E’ stata un’esperienza formativa importate, che mi ha fatto crescere molto dal punto di vista artistico.”

Il sogno quindi nel cassetto di Federica è quello di recitare ma prima l’aspetta un impegno più importante.

“Ho capito che desiderio recitare, che sia cinema o teatro questo ancora non lo so. Il cinema è molto diverso dal teatro dove tutto è più spontaneo, immediato anche se dietro c’è ugualmente tanta preparazione. Io sono cresciuta insieme alla Compagnia Godot, a Federica e Vittorio a cui devo molto. Grazie a loro ho potuto interpretare anche dei personaggi importanti. Prima però devo affrontare gli esami di maturità. Sto frequentando infatti l’ultimo anno del Liceo Classico e i miei genitori che mi appoggiano in tutto desiderano che comunque prosegua gli studi”.

Una ragazza bella, determinata, preparata, con la testa sulle spalle ed un sogno nel cassetto, tutti requisiti indispensabili per fare strada e noi le auguriamo di farne tanta e siamo certi che sentiremo ancora parlare di lei!