Sembra incredibile che possa accadere una cosa del genere, ma fino ad ufficiali smentite, dobbiamo attenerci a quanto è possibile constatare con i nostri stessi occhi.

Le meravigliose dune di sabbia che caratterizzano il litorale ibleo sono costantemente minacciate da persone senza scrupoli, in barba ad ogni disposizione di legge.

Da qualche mese ormai, numerosi cittadini segnalano la presenza di “eventi” di motocross sulle dune del Pisciotto, ad un tiro di schioppo dalla tristemente famosa Fornace Penna, anch’essa diventata monumento di incuria e di degrado.

Un fenomeno che sembra interessare anche altre spiagge, tra queste il Parco di Costa di Carro dove il passaggio di spericolati amanti delle due ruote sembra ormai diventato abitudinario.

A farsi carico della denuncia dei cittadini anche il Circolo Legambiente Scicli Kiafura che ha inviato una lettera al Comune di Scicli, al Demanio Marittimo, alla Forestale Ragusa e per finire alla Sovrintendenza ai Beni Culturali di Ragusa.

Tutto questo avverrebbe in pieno giorno e sotto gli occhi di tutti mentre durante la notte sarebbe stata segnalata la presenza di mezzi pesanti sulle dune del Pisciotto da dove verrebbero spostate ingenti quantità di sabbia per trasportarle non si sa dove.

Insomma l’area dunale di Scicli, ma non solo, sarebbe diventata terra di nessuno. “E’ possibile smentire questa diceria, oppure corrisponde a una amara verità?” chiede Legambiente che aggiunge: “Al Pisciotto non si è vista la Polizia Urbana, anche se allertata; non si sono viste le Forze dell’Ordine, allertate anche esse; nemmeno la Guardia Costiera. Forse è tutto in ordine, tutto autorizzato, dalle moto che scorrazzano ai cingolati sulle dune?”.

Si attendono con fiducia risposte autorevoli e esaustive