Si torna a parlare del Mercato rionale di Viale Manzoni a Modica Alta.

Questa volta la richiesta arriva dal consigliere di Fratelli d’Italia Tato Cavallino. Cavallino, essendo venuto a conoscenza del ripristino del mercato, pur essendo favorevole a tale iniziativa, in una nota si rivolge al sindaco Ignazio Abbate chiedendo di fissare per il suo svolgimento, un’ altra giornata che non sia il giovedì, in modo da mantenere in quel giorno della settimana, il mercato del quartiere sorda, nel “Piazzale Caitina” dove, scrive Cavallino “Tutti gli ambulanti potranno esercitare la propria attività avendo assegnato il posto, predisponendo quello del quartiere Modica Alta in altra giornata, in modo di ridare il servizio al quartiere e nel contempo non danneggiare gli ambulanti che non hanno e non trovano spazio”.

L’amministrazione, infatti, avrebbe stabilito di ripristinare il mercato a Modica Alta, sempre di giovedì mattina, ma a settimane alterne con quello della Sorda.

Questo, però a quanto pare, penalizzerebbe alcuni ambulanti. Infatti, non tutti gli ambulanti che esercitano la propria attività il giovedì presso la zona sorda, nel Piazzale Caitina, potranno esercitarla allo stesso modo nel mercato rionale di Modica Alta, perchè i posti a disposizione sono minori, anche a causa delle normative Covid19.  

“Pertanto, spiega Cavallino, con l’alternanza dei mercati il giovedì mattina, se da un lato si dà nuovamente un servizio ai residenti ed ai commercianti del quartiere e delle zone limitrofe di Modica Alta, dall’altro, però,  si danneggiano molti ambulanti che non hanno il posto assegnato nel mercato di Modica Alta, lavorando così solo due giovedì su quattro mensili.”

Una richiesta che, spiega il consigliere comunale di Fratelli d’Italia “scaturisce dall’ascolto di parecchi ambulanti/commercianti, cosa che invece Lei Sig. Sindaco non ha fatto avendo preso questa decisione senza sentire la necessità di confrontarsi con chi interessato alla questione. Gli ambulanti, soprattutto dopo questo grave periodo di crisi, che non è assolutamente ancora alle spalle, hanno espresso grande preoccupazione nel caso in cui il mercato del quartiere sorda venga svolto i giovedì mattina a settimane alternate, causando così minori incassi e ovvie perdite economiche”