Santa Croce – Il Santa Croce si rituffa a capofitto negli allenamenti per preparare nel migliore dei modi la seconda parte della stagione in cui la formazione del “Cigno” dovrà lottare con il coltello fra i denti per provare a conquistare la permanenza nel massimo campionato regionale di calcio.

La dirigenza, nel frattempo rompe il silenzio stampa iniziato alla fine dell’anno quando i biancoazzurri furono sconfitti al “Consales” di Rosolini nel derby con la Virtus Ispica.

La prima mossa fatta dai dirigenti per cercare di salvare una stagione (la più deficitaria da quando il Santa Croce milita in Eccellenza) è stata quella di rigettare le dimissioni che Gaetano Lucenti aveva presentato a fine partita. Da qui in poi le decisioni più concrete prese di concerto con il tecnico ragusano che hanno portato a una e vera rivoluzione dell’organico biancoazzurro.

Dopo gli addii di Fabio D’Agosta, Daniele Arena, Carmelo Nei e Peppe Voi, infatti, sono stati “tagliati” i centrocampisti Diader Camarà, e Babucarr Cessay, il difensore Ruben Francisco Zanon e l’attaccante Kevin Garcia.

Il mercato di dicembre, però ha portato in biancoazzurro i difensori Salvatore Mancuso e Pietro Vassallo e l’attaccante Santi Mancuso, mentre nei prossimi giorni saranno resi noti i nomi di due centrocampisti che faranno parte della “nuova” rosa a disposizione di Gaetano Lucenti.

La società, dunque, sta facendo di tutto e in tutti i sensi per cercare di risalire la china dopo un inizio da dimenticare e il rinvio al 23 gennaio della ripresa del campionato per via dell’aumento esponenziale dei contagi covid, ha in qualche modo “favorito” la formazione ipparina che avrà così qualche giorno in più per far amalgamare i nuovi arrivati con lo “zoccolo” duro della rosa.

Nel frattempo la dirigenza ha indetto delle giornate dedicate ai controlli medici, con i componenti della rosa che si sono sottoposti ai tamponi e che fortunatamente hanno tutti dato esito negativo.

“La società sta facendo degli sforzi enormi per cercare di raddrizzare la situazione. – dice il presidente Marco Agnello (nella foto)– Dobbiamo iniziare questa seconda parte della stagione al meglio e cercare di meritare sul campo di essere degni di questa categoria. Sono al vertice di questa società da più di vent’anni e sicuramente quella attuale è la peggior stagione da quando siamo riapprodati nel massimo campionato regionale. La società, comunque, non è stata con le mani in mano e ha effettuato con i direttori alcune operazioni al fine di aiutare il mister a raddrizzare la barca, ma, quello che conterà di sicuro sarà l’atteggiamento che i giocatori terranno in campo. Dobbiamo migliorare anche sotto questo aspetto, ma, sono sicuro che i ragazzi daranno il massimo sin dall’inizio delle ostilità. Sicuramente anche noi dirigenti dovremo fare la nostra parte e lo stesso dovrà farlo il nostro pubblico nelle gare interne che non dovranno essere fallite. La nostra salvezza passa soprattutto per le gare casalinghe, nelle quali dovremo ottenere quanti più punti possibile”