Pozzallo – Sono sbarcati ieri pomeriggio dopo l’attracco al Porto di Pozzallo assegnato come “Porto Sicuro”, i primi naufraghi a bordo della “Sea Watch3” arrivata ieri pomeriggio nello scalo marino ragusano.

Tra i primi a scendere in braccio a un infermiere il più piccolo dei migranti, un bambino di appena tre settimane. Insieme al neonato anche la mamma che presentava bruciature da idrocarburi sulle braccia e sulle gambe.

La “Sea Watch3” è arrivata a Pozzallo poco prima delle 17. In totale erano 440 i naufraghi che la nave ha raccolto in cinque diversi salvataggi avvenuti nel Mediterraneo dalla vigilia di Natale.

A scendere dal natante battente bandiera tedesca, ieri sono state soltanto una ventina di persone, mentre il resto è rimasto a bordo per tutta la notte, perchè le operazioni di sbarco sono state sospese alle 21 e sono riprese questa mattina poco dopo le 8,30.

Tutti i naufraghi sono stati sottoposti a tampone risultato negativo.

Tra i naufraghi a bordo della “SeaWath3” 184 sono minorenni e tra questi 149 non sono accompagnati e hanno un’età compresa tra gli 8 e i 17 anni, mentre 35 minori sono insieme alla loro famiglia. 116 sono donne di cui 8 in gravidanza. Proprio le donne in gravidanza sono state le prime a lasciare la nave insieme ai bambini più piccoli per essere trasferiti per accertamenti negli ospedali di Modica, Ragusa e Vittoria.