Ragusa – L’impresa compiuta ieri al Giro d’Italia dal campione ragusano Damiano Caruso non è passata inosservata e ha inorgoglito non solo tutto il territorio ibleo, al di la di ogni forma di campanilismo, ma tutta la Sicilia.

Tanti gli attestati di stima arrivati al capitano della Bahrain Victorius che con una squadra ridotta all’osso perchè falcidiata da infortuni e conseguenti ritiri ha praticamente “blindato” la seconda posizione nella classifica generale della corsa rosa che oggi si conclude con la cronometro che porterà i 143 corridori rimasti in gara da Senago a Milano in quella che dovrebbe essere una sorta di passerella per i vincitori.

I primi a complimentarsi con Damiano Caruso sono stati i colleghi di papà Salvatore, Sovrintendente Capo Coordinatore della sala operativa della Questura, che ieri hanno gioito davanti alla vittoria del campione ragusano che arrivato primo per distacco sul traguardo dell’Alpe Motta ha ipotecato la piazza d’onore della centoquattresima edizione della corsa a tappe italiana, una delle più dure e famose al mondo dopo il tour de France.

Gli attestati di stima per Damiano Caruso arrivano anche dal mondo della politica e a tal riguardo i complimenti a corridore ibleo sono arrivati dall’onorevole Giorgio Assenza che ieri è rimasto incollato alla Tv per incitare a distanza il campione ragusano.

“Sono rimasto incollato davanti al televisore – spiega l’onorevole Assenza – avvinto dall’incredibile azione sportiva, dalla progressione sui pedali del due volte nostro, perché italiano e perché ragusano, Damiano Caruso: il campione che non ti aspettavi alla vigilia, partito da gregario e arrivato coi gradi di capitano che ha meritato nel corso di 20 tappe della corsa più amata”.

Il presidente dei deputati questori all’assemblea regionale si ripromette di festeggiare come merita nella sua terra il campione che sta portando in alto i colori della provincia iblea e di tutta la Sicilia.

“Caruso è stato semplicemente strepitoso – come riprende a dire il deputato regionale – se consideriamo anche la serie sfortunata di eventi che ha falcidiato la sua squadra, arrivata al traguardo dell’ultima vera tappa del Giro con l’organico ridotto all’osso. Sappiamo bene quanto sia importante un team forte e numeroso, l’apporto essenziale dei gregari, in una corsa dura quanto lo è la “Rosa” con le sue montagne e i suoi oltre 3400 chilometri. Problemi che ha avuto ancor più pesantemente anche la squadra dell’altro asso siciliano, Vincenzo Nibali. Ora – conclude l’onorevole Assenza – concedetemi di prepararmi ai festeggiamenti che la città di Ragusa, l’intera provincia e l’Isola tutta sapranno riservare a questo campione cui, dopo la bellissima vittoria di ieri manca soltanto la frazione-kermesse a cronometro di domani per segnare un gran punteggio nel proprio palmares con un podio finale del quale andar fiero”.