Pozzallo, intitolare una via alla giornalista maltese Daphne Caruana Galizia

Pozzallo – (Carmelo Cataldi) -Il volto fresco e solare di Daphne Caruana Galizia, uccisa dalla mafia, quella maltese, anche attraverso documentati appoggi di quella italiana, è ormai noto a molti cittadini della provincia di Ragusa, come lo sono anche le vicende legate alla sua scomparsa prematura e alle sue frequentazione ordinarie con il territorio ibleo.
Per tale motivo nel 2020 era stata avanzata al Comune di Modica una richiesta di indicazione topografica cittadina alla memoria della giornalista scomparsa, di cui erano arcinote le frequentazioni modicane, specialmente sotto Natale, quando comprava dall’Antica Dolceria Bonajuto il cioccolato da mettere sotto l’albero come regalo per i propri figli, proposta tormentata amministrativamente e al momento sembra essersi arenatasi tra Modica (Comune) e la Prefettura di Ragusa.

Ma in questi giorni, arriva, come una bomba la notizia che l’esplosivo utilizzato per fare saltare in aria l’auto della giornalista e quindi la sua uccisione, avvenuta il 16 ottobre del 2017, transitò da Pozzallo e quindi da parte del territorio ragusano, per poi essere trasportato a Malta a mezzo catamarano.
Aldilà degli aspetti giudiziari, molto preoccupanti, anche soltanto nell’ipotesi di un transito di questo esplosivo dal territorio ibleo, se non peggiori nel caso invece di un’ipotetica sua realizzazione in loco, quello che maggiormente allarma è la mancanza di una efficace sicurezza dei trasporti e dei servizi connessi. E non si vuole nemmeno pensare se l‘esplosivo durante questo trasporto sul catamarano, partito da Pozzallo per Malta, fosse deflagrato.
Dopo questa notizia non vi è chi non veda che le vicende personali di Daphne Caruana Galizia, come giornalista, ma anche come persona, sono legate al territorio ibleo e documentate soprattutto per quello modicano da Roberto Saviano in un suo libro biografico su Daphne e pozzallese dalla cronaca quotidiana.
Pertanto, alla luce di una risposta morale e sociale a quanto accaduto, come è avvenuto in passato in molte località italiane per casi analoghi, ancora una volta si è pensato di voler commemorare il sacrifico e la memoria di Daphne Caruana Galizia attraverso una proposta di intitolazione di una via, strada o piazza anche a Pozzallo, teatro infelice del trasbordo dello strumento di morte in partenza per la destinazione finale. In questi giorni è stata recapitata al Comune di Pozzallo e segnatamente al Sindaco, alla Giunta e ai componenti del Consiglio Comunale, una proposta in tale senso.
Si spera che questa seconda proposta, a questo punto, venga accolta con una sensibilità più attenta e diversa e abbia una sorte migliore di quella inoltrata al Comune di Modica nel 2019.
Carmelo Cataldi