Ragusa – Weekend di controllo del territorio con tre arresti e due denunce portati a termine da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa.
Spaccio di sostanze stupefacenti, contrabbando di sigarette ed evasione dai domiciliari i reati contestati.
Nel pomeriggio di ieri, a Santa Croce i Militari dell’Arma hanno intercettato M. M. tunisino di 54 anni, al rientro dal suo paese d’origine e che si è reso responsabile di contrabbando di sigarette. Durante una sua precedente permanenza in Italia, lo stesso si era già reso responsabile traffico di tabacchi lavorati e per il quale l’Autorità Giudiziaria aveva emesso una condanna a sei mesi di reclusione.
Sempre ieri, i carabinieri di Modica hanno tratto in arresto R. B. ispicese di 60 anni che posto ai domiciliari a dicembre per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti è stato trovato lontano dalla sua abitazione. L’uomo è stato arrestato nuovamente e posto ancora ai domiciliari.
Sabato scorso, invece, i Militari dell’Arma di Scoglitti hanno arrestato in flagranza di reato L. E. 32 anni di origini albanesi, che è evaso dai domiciliari della sua abitazione di Vittoria,dove era stato posto dopo essere stato condannato per minacce aggravate, violazione di domicilio e divieto di avvicinamento alla casa familiare, reati che l’uomo aveva commesso nel mese di luglio dello scorso anno. I carabinieri si erano recati nell’abitazione dove L. E. stava scontando la pena, ma non lo hanno trovato in casa e scattate le immediate ricerche lo hanno trovato in via Trieste poco distante da dove doveva scontare la pena.
Nella notte tra il 13 e il 14 gennaio, invece, i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Ragusa hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un giovane ragusano che durante un controllo è stato trovato in possesso di 13 dosi di hashish e marijuana pronte per essere spacciate occultate all’interno degli slip.
I Carabinieri di Santa Croce, invece, sono intervenuti per rilevare un incidente autonomo avvenuto sulla SP 20, nella quale una donna romena che era alla guida del mezzo e il passeggero che viaggiava con lei sono rimasti feriti al capo e all’addome dopo un violento impatto con un palo dell’illuminazione pubblica.
I successivi accertamenti, hanno portato alla luce che le concause del sinistro erano da attribuire allo stato di ebbrezza in cui si trovava la donna che sottoposta all’alcool test è risultata con tasso alcolemico superiore di tre volte dal consentito. Per la donna è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza.