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Nuovo progetto del Movimento delle Mamme: i quartieri di Modica diventeranno spazi creativi

Previsti orti di quartiere, cassette per libri, spazi con gli aromi tipici, ma anche manipolazione della creta e tanto altro

Nasce il nuovo progetto di Arianna Salemi, coordinatrice del Movimento delle Mamme di Modica, formato da persone che si prendono cura della città e valorizzano i rapporti umani messi a rischio dalla tecnologia e dalla frenesia quotidiana.

Il progetto sarà ulteriormente arricchito dai suggerimenti di chi vorrà partecipare e nasce dall’osservazione della città come un insieme composto da infinite linee.

La visione degli adulti può essere accostata a quella dei bambini, per i quali la città, si può risolvere in un gigantesco scarabocchio. Linee scomposte dell’infanzia che come ci hanno insegnato Montessori, Munari e Rodari, noi adulti abbiamo il compito di imparare a valorizzare.

Se osserviamo la città da qualsiasi punto, possiamo accorgerci che ogni linea, insieme ad altre linee crea spazi.

Ma i luoghi, delimitati da linee, sono secondo Arianna Salemi, prima di ogni cosa vuoti che accolgono piccole o grandi storie, ricordi e memorie di persone che con i loro tratti hanno lasciato fili di esistenza e resistenza.

Su queste linee, nel prossimo progetto dedicato alla città, il sogno-desiderio è quello di intrecciare il presente, cioè la linea del nostro oggi, con 139 mattonelle che rappresentano la Costituzione Italiana.

Essa costituisce il punto massimo che unisce ieri, oggi e domani.


Centotrentanove mattonelle, ciascuna che corrisponde a un articolo della Costituzione, attraverseranno i quartieri, le inferriate rigonfie e barocche, ma anche quelle semplici e anonime, quelle rincantucciate, quelle abbandonate, offese dalle intemperie, solitarie, fino a creare una strada parallela di colore che delinea il passaggio di una creazione di una città a misura umana, in cui c’è ancora tempo e necessità di rapporti umani.

Fili colorati di amicizia e cooperazione nella costruzione di una bellezza intima, perché parte del cuore della città, dai luoghi meno vistosi e appariscenti, ma che invece sono chiusi, stanchi, arresi.

La linea più grande partirà dalla scalinata di San Giovanni Evangelista a Modica Alta, con una fila sottile di coperte che verranno date in beneficenza a chi ne avrà bisogno secondo gli articoli 2 e 3 della Costituzione Italiana. Da questa traiettoria principale si dirameranno in maniera ideale file di 139 mattonelle.


A questo lavoro di uncinetto si uniranno altri lavori e creazioni.

Infatti, gli appassionati, gli esperti o dilettanti della fotografia potranno partecipare gratuitamente raccontando il prima e il dopo del progetto, il cambiamento nato dalla partecipazione attiva dei cittadini oppure la staticità dei luoghi con l’assenza di coinvolgimento partecipativo. Il progetto è aperto a narratori professionisti e dilettanti o in erba, anche attraverso le scuole, che potranno raccontare in forma scritta storie di persone che vivevano o vivono nel quartiere fino a creare insieme uno spazio narrativo collettivo e condiviso.

Inoltre, ciascuno potrà portare la lettura che riguarda la storia dei quartieri e della città insieme agli argomenti attinenti alla nascita della Costituzione Italiana.


È prevista la creazione collettiva di casette per i libri con cui adornare gli angoli cittadini, perché ognuno possa prendere e lasciare un libro.

Grande importanza è dedicata agli orti di quartiere, dove questo è possibile, oppure angoli o piccoli spazi in orizzontale e in verticale per spezie e aromi tipici del mediterraneo, insieme alla magnificenza del gelsomino.

Si prevedono pertanto manipolazioni della creta e riciclo creativo per i contenitori del “verde di quartiere” Certamente è privilegiato l’ ascolto dei più piccoli con l’installazione temporanea di scarabocchi di grandi e bambini su fogli, compensato e tutto ciò che la creatività suggerisce.

Il quartiere diventa quindi estensione del proprio spazio abitativo. Si trasformano in stanze della casa-città e ciascuno, insieme agli altri, se ne prende cura.

La Costituzione diventa voce, colore, profumo nei vicoli cittadini e sui volti di una cittadinanza attiva, semplice, creativa.

Arriva quindi nel settembre 2021, il nuovo progetto lanciato attraverso i social e che si muoverà con il passaparola .

Potranno partecipare non solo i singoli cittadini ma anche le scuole di ogni ordine e grado assieme alle piccole comunità.

La particolarità dei progetti del Movimento delle Mamme di Modica è data dal fatto che non ricevono finanziamenti economici, sono gratuiti per tutti e si fondano sul rapporto di gratuità e reciprocità educativa secondo gli insegnamenti del pedagogista brasiliano Paulo Freire.

Foto di copertina tratta dal web

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Redazione