Erano giorni che Papa Francesco era in ansia per l’uovo di Pasqua che non arrivava; per fortuna ci ha pensato l’Amministrazione Comunale di Modica con la collaborazione del Consorzio.
Vi immaginate il Papa triste a celebrare la Santa Pasqua senza uovo? Un’immagine terribile che avrebbe scosso la coscienza di milioni di cristiani in ogni angolo del pianeta.
Meno male però che Modica e il suo consorzio ci sono; dopo aver beneficiato gran parte delle teste coronate d’Europa, ed aver celebrato un nugolo di matrimoni reali con le agognate tavolette personalizzate, adesso è stata la volta del Papa.
E non si è trattato di una consegna in sordina, ma di una consegna in pompa magna, con tanto di fascia a cingere i rappresentanti istituzionali e con l’immancabile foto a campeggiare sulle pagine dei quotidiani on line.
Il dubbio è adesso quanto si sia alzata l’asticella del ridicolo; quanto tempo dovremo ancora assistere allo svilimento della funzione pubblica, della rappresentanza della città, in nome di una propaganda di bassissimo profilo. Quante altre volte dovremo assistere a momenti rubati alle celebrità, spacciati per solenni cerimonie ufficiali
Chi autorizza tutto ciò non vuole bene alla città, ma solo a sé stesso, in una mal concepita idea di autopromozione alla quale nessuno sembra interessato a porre un freno.
quousque tandem, Catilina, abutere patientia nostra?