Scadono fra quattro giorni i termini per la presentazione di osservazioni concernenti la valutazione di impatto ambientale per la realizzazione di una discarica di rifiuti non pericolosi in contrada Trippatore a Sampieri.
Del progetto si parla da mesi e da tempo i cittadini sono preoccupati per ciò che potrebbe succedere nella zona, di grande valenza ambientale.
Dallo scorso 27 marzo è stata pubblicata all’albo pretorio degli enti interessati, la richiesta della Regione ad esprimersi sulla valutazione di impatto ambientale. Tra questi: il Comune di Scicli, il Libero Consorzio comunale di Ragusa, la Soprintendenza ai Beni Culturali, l’Arpa, l’ispettorato ripartimentale Foreste di Ragusa.
Nella zona dovrebbe sorgere anche una cava di pietra e quindi interessato è anche il servizio geologico e geofisico del dipartimento regionale energia.
A tal proposito l’assessorato regionale Territorio e ambiente già nel 2022 non era riuscito ad escludere possibili impatti significativi e negativi sull’ambiente e aveva ritenuto non sussistere le condizioni per l’esclusione dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.
Per questo si era espressa per un parere di assoggettabilità a VIA del progetto “Progetto per l’apertura di una cava di calcare per produzione di inerti in c/da Trippatore”.
Dalla pubblicazione del progetto, come dicevamo sono passati quasi 30 giorni, cioè quelli entro i quali bisogna esprimere un parere. Ad oggi un secco no alla realizzazione della discarica è arrivato dal soprintendente di Ragusa, Antonino De Marco che ritiene la zona di rilevante importanza paesaggistica.
Ci sono solo poche ore a disposizione perchè gli altri enti si esprimano ufficialmente e per capire se Sampieri, Scicli e questo lembo di costa siciliana, possano fare a meno di questo progetto.