Ragusa – Continua il momento no per l’Andimoda Ragusa, che anche domenica scorsa è stata battuta 27 – 39 davanti al pubblico amico dai siracusani dell’Albatro.
Una sconfitta che lascia un po’ di amaro in bocca ai ragusani, che avevano chiuso la prima frazione di gioco in vantaggio 17 – 14.
Ma come spesso è accaduto in queste ultime gare, è soprattutto nella ripresa che l’Andimoda non riesce a mantenere l’equilibrio, a causa del forte rimaneggiamento della formazione che non consente ai titolari di tirare il fiato senza che poi il gruppo non imbarchi acqua. Sintomatico, a tal proposito, quello che è accaduto proprio in quest’ultimo match con il sette ibleo allenato da Salvatore Russo che aveva dato l’impressione di essersi ritrovato e che, invece, proprio sul più bello, ha dovuto fare i conti con i problemi di sempre.
“Siamo rammaricati – spiegano dall’Andimoda Ragusa – perché pensavamo che, almeno dopo le battute iniziali, questa gara potesse avere un esito differente rispetto alle ultime prestazioni. E, invece, ci siamo visti costretti a fronteggiare le difficoltà già note senza alcuna possibilità di appello, incamerando un’altra sconfitta che fiacca il nostro morale. Comunque, guardiamo avanti, pensiamo anche al percorso di crescita dei nostri giovani, e proviamo ad approcciarci al futuro con lo spirito giusto”.
Domani, alle 17,30, il sette ragusano sarà di scena a Marsala contro un avversario che fa del fattore campo uno dei propri punti di forza,ma i ragusani cercheranno in tutti i modi di invertire questa tendenza deficitaria.