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Medaglie ai giornalisti scomparsi Umberto Bonincontro e Giorgio Antonelli

A Caltagirone la consegna delle medaglia per i 50 e 35 anni di iscrizione all’Ordine dei Giornalisti

Lo scorso fine settimana al Comune di Caltagirone l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia ha consegnato le medaglie agli iscritti da 50 e 35 anni. Fra i nomi abbiamo notato con piacere che sono stati ricordati due colleghi che oggi non ci sono più: Paolo Antonio Bonincontro e Giorgio Antonelli.

Paolo Antonio Bonincontro, a tutti noto come Don Umberto, scomparso a giugno dello scorso anno ad 83 anni, è stato premiato fra i colleghi con 50 anni di iscrizione all’ordine come giornalista pubblicista.

Don Umberto, aveva conseguito nel 1974 il Tesserino di Giornalista pubblicista a coronamento di una intensa attività giornalistica. Fra i quindicinnali con cui ha collaborato proprio il Domani Ibleo ma anche Corriere di Modica, Dialogo, Il giornale di Scicli, Opinione sud, La Città, La vita Diocesana; ai periodici: Cristiano d’oggi di Palermo, Profondo sud di Scicli. Nel 1971 fondò, assieme ad un gruppo di giovani, il mensile di attualità e problemi ecclesiali “Comunità”. Attorno a questo giornale si realizzò, per un decennio, l’aggregazione di un gruppo di cattolici fortemente impegnati nel sociale. Dal maggio 1976 ininterrottamente fino ad oggi ha curato: prima alla radio “Emmeuno” la rubrica settimanale “Una religione per il nostro tempo”, poi all’emittente “Teleuno” due rubriche: “Dialogo aperto” e “Conoscere la Bibbia” Infine su Videomediterraneo la rubrica “Una presenza per servire”. Ha collaborato ai quotidiani: Il Diario di Ragusa e Avvenire di Milano. 

Giorgio Antonelli, collega ragusano, storica firma della Gazzetta del Sud, scomparso nell’agosto del 2022 a 60 anni, anche lui pubblicista invece ha ricevuto il riconoscimento tra i colleghi che hanno compiuto 35 anni di attività. Nella sua carriera si è occupato di sport, di cui era un grande appassionato ma anche di politica collaborando con testate importanti come il Manifesto e l’Unità. Inoltre ha lavorato in televisione collaborando con Tele Nova e con Teleiblea.

Un giusto riconoscimento per chi, anche se non c’è più, ha comunque dato un contributo significativo alla professione.

Published by
Mariacarmela Torchi