Domenica 10 marzo al Grand’Hotel Principe D’Aragona, Simona Lo Iacono ha presentato il suo ultimo successo editoriale “Virdimura” (Guanda Ed.) giunto, a poche settimane dalla pubblicazione, alla terza ristampa.
“Virdimura” ha raccontato Simona Lo Iacono, conversando con la giornalista Viviana Sammito, non è solo la storia della prima donna medico in Sicilia in pieno medioevo equivale al segno di un riscatto femminile ante litteram, ma è soprattutto lo spaccato di una società, quella catanese alla fine del ‘300 del secolo scorso, dove un crogiolo di popoli, dove usi e tradizioni si intrecciavano pacificamente sino alla cacciata degli Ebrei che ruppe l’incantesimo. Virdimura , figlia di un medico ebreo, moglie di Pasquale de Medico anche lui curatore di corpi, è una figura solitaria, forte e compassionevole.
Nella licenza per poter svolgere l’attività di medico, allora solo una prerogativa maschile, datata 7
novembre 1376, Virdimura doveva particolarmente tenere l’attenzione per i deboli, i diseredati, le donne
senza più un destino e gli emarginati. La sottolineatura era necessaria perché a quei tempi potevano curarsi sono quelli che se lo potevano permettere. Virdimura sentiva i corpi e li curava con le erbe e badava allo spirito del paziente con compassione, allegria e positività.
Prossimo incontro per “Autori & Libri, conversazioni a Modica”, promosso da Pro- Modica 77 con il
patrocinio del Comune, con Massimo Cultraro, archeologo e giornalista del Corriere della Sera che
presenterà “Schliemann alla ricerca di Troia” (Ed. Corriere della Sera).
Converserà con Giovanni Di Stefano, archeologo e docente universitario, lunedì 8 aprile p.v. alle ore 18.00
al Grand’Hotel Principe D’Aragona.