Sport Minori

La Virtus Ragusa si gode il successo di Monopoli, Vavoli protagonista: “La chiave? Aggredire in difesa”

Ragusa – C’è il suo zampino a inizio partita – otto dei primi dodici punti realizzati dalla squadra portano infatti la sua firma – e nella sgasata di metà ultimo quarto, che ha consegnato l’inerzia alla Virtus sul campo di Monopoli.

Davide Vavoli (nella foto), con 17 punti, 16 di valutazione e +10 di plus/minus, è stato uno dei protagonisti della prima vittoria ragusana nei Play-In Gold del campionato di B Interregionale.

L’artigiano dei dettagli è diventato un costruttore di certezze, ma continua a volare basso.

“Non siamo partiti col piede giusto – dice l’ala della Virtus – siamo andati in difficoltà contro una squadra molto esperta, ma dal terzo quarto in poi abbiamo aumentato l’aggressività in difesa e siamo riusciti a ribaltare la partita”.

Un’analisi essenziale che rivela l’anima del personaggio. Mai sopra le righe, ma leader silenzioso, capace di interpretare i momenti della partita. La sua presenza è servita a respingere le “spallate” di Monopoli.

Ha opposto fisicità e vigore al tentativo dei pugliesi di portarla a casa con l’esperienza. Ragusa ha archiviato la prima trasferta della seconda fase e alimentato la classifica, che la vede inseguire Molfetta ad appena due lunghezze. L’altra formazione pugliese del raggruppamento sarà al “PalaPadua” fra dieci giorni.

Prima c’è Salerno, domenica prossima.

“Come squadra dobbiamo pensare partita per partita e prepararne una alla volta – spiega Vavoli -. Il mio impatto? Cerco sempre di collaborare coi miei compagni e dare il massimo quando sono chiamato in causa. Adesso arrivano due partite fondamentali: sappiamo che Salerno e Molfetta sono due squadre forti, anche se non abbiamo ancora avuto occasione di incontrarle in questa stagione. Mi aspetto due gare molto toste, ma dobbiamo provare a fare bottino pieno”.

Si comincia domenica, alle 18, contro la Ldr Power Salerno, che si è appena sbarazzata di Capo d’Orlando con grande autorità (75-61), ma conserva due punti di ritardo dal treno delle seconde (assieme a Ragusa ci sono pure Sala Consilina, Angri e Orlandina). Al “PalaPadua” è atteso il pubblico delle grandi occasioni.

Published by
Redazione