Attualità

Ragusa: Iblea Acque, bando di concorso tutto da rifare. I sindaci non chiedono la testa di Poidomani

Pensavamo che i sindaci iblei avessero chiesto la testa dell’amministratore di Iblea Acque Franco Poidomani invece questa mattina, all’incontro che si è tenuto nella sede della società le cose sono andate diversamente.

I sindaci convocati oggi in fretta e furia si sono limitati ad intervenire sulla questione che in questi giorni ha fatto molto discutere ovvero quella dei concorsi che sono stati indetti dalla società per selezionare nuovi dirigenti e funzionari.

A denunciare la situazione era stato il consigliere comunale di Ragusa Gaetano Mauro il quale aveva messo in evidenza come “Per partecipare alla selezione pubblica indetta dalla società Iblea Acque, si richiede una laurea che non esiste più nell’ordinamento universitario. I nuovi concorsi, quelli rifatti dopo le nostre denunce, sono stati costruiti praticamente su misura”

Ed è proprio rispetto a questo che si è pronunciato il Comitato di Controllo Analogo di Iblea acque S.p.A., che ha proposto all’amministratore unico una modifica ed integrazione degli schemi di bando secondo le seguenti indicazioni: per il reclutamento di 2 dirigenti: non fissare requisiti aggiuntivi rispetto all’esercizio comprovato della funzione di dirigente; per i candidati che hanno svolto mansioni di funzionario-quadro, richiedere il requisito della abilitazione professionale, senza limite temporale minimo.

Per quanto riguarda invece il reclutamento di 4 funzionari: prevedere il requisito della abilitazione professionale senza limite temporale minimo; sostituire le denominazioni delle lauree richieste con quelle rispondenti alle classi attualmente vigenti, facendo valere le equipollenze; prevedere uno spostamento di 30 gg. decorrenti dalla data di pubblicazione degli avvisi rivisti, della scadenza dei termini per la presentazione delle istanze di partecipazione; nelle more dell’espletamento delle citate procedure, avviare i procedimenti per i concorsi per le assunzioni a tempo indeterminato.

Insomma, hanno cercato di rimediare agli errori evidenti, e secondo qualcuno fatti anche intenzionalmente, dall’amministratore Poidomani il quale pare che si sia in un primo momento opposto a questi cambiamenti che nei fatti avrebbero ammesso lo sbaglio ma che messo alle strette abbia accettato il minore dei mali, visto che il peggiore poteva essere quello di essere fatto fuori.

Anche se pare che su questo punto non tutti i sindaci siano d’accordo e c’è chi continua a difendere l’operato di Poidomani e il suo posto. Vedremo adesso cosa accadrà nel momento in cui il bando verrà presentato con le dovute modifiche. Nella speranza che a partecipare e soprattutto a vincere non siano i soliti noti.

Published by
Mariacarmela Torchi