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La politica iblea favorevole alla tratta ferroviaria tra gli aereoporti di Comiso e Catania

Sostegno dei deputati Nello Dipasquale e Campo (5S),e tra gli altri del sindaco di Comiso Maria Rita Schembari.

In questi giorni si è parlato della necessità di un collegamento ferroviario veloce tra le due strutture aeroportuale di Comiso e Catania.

Per portare avanti questo progetto si è formato un comitato composto da comuni iblei, interessati all’infrastruttura, associazioni e singoli cittadini che condividono la rilevanza del progetto.

L’iniziativa è scaturita dopo il parere favorevole della Commissione Trasporti della Camera sul Documento strategia della mobilità ferroviaria, la commissione nello specifico ha chiesto di valutare la possibilità sulla nuova linea Ragusa – Vizzini scalo di collare l’aeroporto degli iblei con quello etneo.

Senza dubbio il progetto è ambizioso e possiede un’importanza strategica non indifferente. Questa nuova linea ferroviaria contribuire ancora di più allo sviluppo socio-economico della Sicilia. 

La nuova infrastruttura, infatti, oltre a consentire la connessione diretta tra due città sedi di due aeroporti strategici, inoltre migliorerebbe il funzionamento delle due strutture sia in termini di voli che di efficienza.

Qualche giorno fa la nostra redazione aveva già riportato la notizia riguardante la nascita del comitato, in queste ultime ore diversi esponenti politici si sono espressi in merito a questa importante iniziativa.

In merito all’iniziativa del comitato abbiamo chiesto un parere al sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, la quale ha sottolineato come qualunque tipo di infrastruttura che possa facilitare i collegamenti tra i due aeroporti è sempre la benvenuta ed è soprattutto auspicabile.

“In questo modo – chiarisce il sindaco Schembari – Comiso e Catania costituirebbero due piste alternative e ambedue appetibili per qual si voglia compagnia area. Questo progetto per tanti motivi è assolutamente da sostenere. Infatti, valuto positivamente l’azione dei cittadini che hanno istituito un comitato per richiedere l’infrastruttura, del resto la comunità progredisce quando è la società civile a dare manforte alla politica e quando la politica dà forma alle esigenze della società civili attraverso le richieste da avanzare nei giusti tavoli di concertazione”.

La nuova line avrebbe un ruolo cruciale, anche se comporterebbe un lavoro non indifferente a partire già dallo studio di fattibilità in quanto occorre prevedere una stazione ferroviaria vicino allo scalo kasmeneo. In merito a questo progetto si è espresso anche l’on. Nello Dipasquale, deputato regionale del PD il quale attraverso una nota ha specificato che si parla di questa idea da tempo e per quanto di sua competenza si dice pronto a sostenere l’iniziativa.

“Ritengo – spiega l’on. Dipasquale – che la nascita di un comitato a supporto di questa idea sia utile e indispensabile per potenziare la rete infrastrutturale degli Iblei. Già a marzo del 2023 partecipando all’incontro organizzato da Legambiente, Comitato Pendolari Siciliani e CUB Trasporti per discutere del sistema ferroviario nel Sud-Est di Sicilia, mi ero reso disponibile ad intraprendere un percorso affinché i due aeroporti di Comiso e Catania vengano collegati tra loro. Posizione che ho ribadito anche a settembre durante il convegno organizzato dall’Assessorato Sviluppo Economico del Comune di Ragusa. Sono contento di sapere che si sta passando a una fase più operativa ”. 

Nonostante la sua disponibilità a supportare il progetto, Dipasuqale esprime il rammarico che “per avere un’infrastruttura pubblica necessaria si debba ricorrere alla costituzione di un comitato piuttosto che vedere l’azione propositiva dei Governi, nazionale o regionale. Il tema della mobilità, purtroppo, è un tasto dolente di questo Governo regionale di destra che, in ormai più di sei anni, non è ancora riuscito a trovare nuove risorse per le infrastrutture” conclude l’onorevole.

All’iniziativa del gruppo di lavoro ha aderito anche il Movimento Territorio della provincia il iblea, a confermalo Mario Cutello, segretario provinciale del movimento e primo cittadino di Chiaramonte. Il quale in una nota si è espresso a sostegno di questo collegamento ferroviario veloce. 

“Come sindaco avevo già comunicato all’assessorato Sviluppo Economico del Comune di Ragusa l’adesione della mia città – spiega Cutello – ma ritengo che la questione sia di tale importanza da spingermi a far aderire anche il movimento che rappresento. Quello del potenziamento della rete di infrastrutture nella provincia di Ragusa è un tema fondamentale per il progresso economico di questa parte di Sicilia e il movimento Territorio crede nella necessità che i due scali siano collegati stabilmente”.

In conclusione, Cutello sottolinea come la provincia ha fame di opere pubbliche come queste, necessarie perché permettono collegamenti con i centri più popolosi dell’Isola. E la realizzazione di un tratta ferroviaria veloce fra i due aeroporti gestiti dalla Sac potrebbe far fare il salto di qualità al territorio ibleo.

In tanti stanno aderendo al comitato segnale che veramente questa provincia vuole migliorare sempre di più il proprio territorio, ma ora è tempo di passare dalle parole ai fatti, ma quelli concreti non solo quelli frutto di un patto o di un accordo politico. La rete ferroviaria veloce forse a qualcuno non andrà giù, ma questa iniziativa ha le carte in regola per farla realizzare.

Avremmo voluto ospitare anche la posizione del sindaco di Vittoria, Francesco Aiello, ma non ci ha degnato di una risposta.

Per chi volesse c’è ancora tempo di aderire al comitato. Basta inviare entro il 9 febbraio p.v. una Pec al comune di Ragusa, protocollo@pec.comune.ragusa.it Assessorato allo Sviluppo Economico, indicando la denominazione dell’associazione e il rappresentante della stessa nel comitato. Per i singoli cittadini basta indicare le generalità, recapito telefonico e il proprio indirizzo e-mail.

Published by
Pierpaolo Galota