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Il circolo Legambiente Scicli “Kiafura” lancia un appello per una gestione consapevole del verde urbano

Con una nota a firma di Alessia Gambuzza, presidente del circolo Legambiente di Scicli, l’appello per una gestione attenta del verde urbano.

“Frequentemente giungono segnalazioni di abbattimenti di alberi nei territori dei Comuni iblei che appaiono, all’occhio del cittadino, come inopportuni e indiscriminati” dichiara Alessia Gambuzza, presidente del Circolo Legambiente Scicli “Kiafura”.

Infatti, gli alberi hanno un ruolo chiave nel contrasto al cambiamento climatico. Grazie alla loro funziona contribuiscono a ridurre l’impatto dei gas serra e migliorano le condizioni ambientali.

Diverse sono le funzioni che gli alberi realizzano assorbono anidride carbonica (CO2), partecipano al ciclo dell’acqua, riducono l’inquinamento acustico, svolgono funzione di ombreggiamento, di raffreddamento evaporativo, di riduzione della riflessione solare, attuano scambio termico con l’atmosfera, realizzano incremento dell’umidità relativa.

“Appare dunque evidente l’importanza del verde ad ogni latitudine ma in particolare in Sicilia e nella nostra provincia, quella più a sud d’Europa, prima candidata a subire gli effetti della desertificazione che avanza oltre che dei cambiamenti climatici” sottolinea Alessia Gambuzza.

Nella nota stampa il presidente del circolo Legambiente Scicli “Kiafura” fa riferimento alla legge 10/2013. La quale prevede che tutti i comuni sopra i 15.000 abitanti si dotino di un catasto degli alberi. Inoltre impone che per ogni bambino nato o adottato nei comuni sopra ai 15.000 abitanti venga piantato un nuovo albero.

Secondo questa legge, le amministrazioni comunali sono tenute a produrre un bilancio del verde a fine di ogni mandato, così da dimostrare l’impatto dell’amministrazione sul verde pubblico.

“Preservare il patrimonio verde urbano in Sicilia richiede un impegno collettivo e una gestione oculata da parte dei Comuni. Fatta eccezione il Comune di Ragusa, il quale si è dotato di un regolamento per la gestione del verde pubblico, non risulta che gli altri Comuni iblei abbiano fatto ad oggi altrettanto” conclude Alessia Gambuzza.

Nella nota stampa il circolo Legambiente invita i Comuni Ibleo a dotarsi di un bilancio arboreo sempre positivo. Per realizzarlo senza dubbio sarà necessario procedere a piantumazioni ragionate e continuative.

Un’opera molto importante che prevede un impegno non indifferente per gli enti comunali dal garantire un verde con essenze caratteristiche del territorio ai contratti di gestione per la crescita adeguata delle piante.

Infine, ogni comune dovrà favorire la cittadinanza attiva che sappia prendersi cura del verde, oltre limitare al minimo gli espianti e ricorrendo ad essi solo per casi motivati da esperti, facendo eseguire infine interventi cesori indispensabili con tecniche e utensili appropriati.

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Pierpaolo Galota