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Chomodica amaro per i residenti del centro storico di Modica costretti a pagare per tornare a casa

La kermesse più dolce dell’anno ha un sapore amaro per i residenti del centro storico di Modica costretti a pagare il bus navetta per tornare a casa. A farsi portavoce dei disagi di questi cittadini è il Vice Segretario del PD di Modica, Francesco Stornello.

Francesco Stornello, se la prende con l’Amministrazione Comunale di Modica per non avere previsto l’utilizzo gratuito del servizio di navette in favore dei residenti del centro storico durante i giorni di Chocomodica.

Il Partito Democratico ritiene che questa scelta rappresenti una grave ingiustizia nei confronti di coloro che abitano nel cuore della Città, i quali dovrebbero poter contare su soluzioni pratiche e accessibili per superare le difficoltà causate dalle restrizioni al traffico durante Chocomodica.

“In un momento in cui la partecipazione ai grandi eventi è auspicata e incoraggiata, è inaccettabile che i cittadini residenti nel centro storico debbano subire penalizzazioni senza alcuna considerazione per le loro esigenze quotidiane” scrive Stornello.

Il Partito Democratico di Modica chiede all’Amministrazione Comunale di porre immediatamente rimedio a questo disagio, riconoscendo ai residenti del centro storico di usufruire gratuitamente del servizio di navette durante l’intero periodo dell’evento.

Ritardi e scarsa capienza delle sole due navette messe a disposizione dai gestori del servizio, viene denunciata invece dal consigliere comunale Alessio Ruffino che si fa portavoce dei disagi lamentati dai residenti di Modica Alta ed in particolare di Piazza Gesù.

Qui, ieri, chi aveva deciso di utilizzare quelle due corse ha preferito tornarsene a casa o scendere a piedi o da altra fermata.

Ruffino lamenta anche il fatto che nel programma di Chocomodica non sia stato previsto un solo evento a Modica Alta, completamente dimenticata dagli organizzatori della Kermesse.

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Redazione