Manca poco al grande evento dell’ordinazione sacerdotale di don Antonio Lauretta, giovane salesiano dell’Ispettoria Salesiana Sicula, originario di Modica.
La solenne cerimonia di ordinazione sacerdotale sarà presieduta da S.E. Rev.ma Mons. Salvatore Rumeo, Vescovo di Noto. La celebrazione si terrà presso la Parrocchia – Collegiata “San Giovanni Evangelista” di Modica sabato 2 dicembre alle 16.30.
L’ordinazione sacerdotale è un passo significativo nella vita di don Antonio Lauretta, che ha dedicato anni di studio, preghiera e servizio alla comunità per raggiungere questo momento cruciale del suo cammino spirituale. Un evento straordinario per tutta la comunità ispettoriale, la sua famiglia e suoi amici. In vista di questo grande evento lo conosciamo più da vicino.
Don Antonio Lauretta è nato a Modica il 16 maggio 1990, da piccolo frequenta la parrocchia di San Giovanni Evangelista e più avanti si impegna attivamente presso l’Oratorio Salesiano “San Domenico Savio”.
“Fin da piccolo – afferma don Antonio Lauretta – i miei genitori e le mie nonne ci hanno educato alla vita e alla fede cristiana. Ho fatto l’asilo dalle Figlie di Maria Ausiliatrice e ho sempre frequentato la parrocchia San Giovanni Evangelista, che per me era una seconda casa. A 9 anni ho cominciato a fare il ministrante ed ero affascinato dalla figura del sacerdote che c’era in parrocchia. Ho vissuto una bella e tranquilla infanzia e adolescenza, tra famiglia, amici, scuola e parrocchia. Mi piaceva molto giocare a calcio e prendermi cura dell’orto”.
Tra i 16-17 anni comincia a frequentare l’Oratorio Salesiano grazie alle attività di teatro. Per poi inserirsi piano piano nel gruppo animatori. Conseguito il diploma di geometra decide di iscriversi all’università a Catania frequentando il percorso di studi in Scienze e Tecnologie Agrarie, conseguendo la triennale e la specialistica.
“Cominciava infatti – sottolinea don Antonio – a spuntare nella mia testa una domanda: “chissà se il Signore mi chiama a essere sacerdote”. Nessuna certezza… ma questa domanda non mi lasciava, anche se provavo a metterla a tacere e mi metteva in confusione. Consigliatomi con la mia guida, mi disse che non è bene fare scelte importanti quando si è in confusione. A Catania comincio a frequentare gli incontri di lectio divina per i giovani universitari e il confronto con la Parola di Dio accende ancora di più in me quella domanda”.
Percepita la chiamata decide di iniziare un periodo di discernimento con i Salesiani. Viene inviato a vivere l’esperienza della comunità proposta nella Casa Salesiana Catania Salette a settembre 2014, dove poi inizia il percorso di prenoviziato a gennaio 2015.
“Da quel momento, tra alti e bassi, dubbi e domande che pian piano si sciolgono, capisco che effettivamente il Signore e don Bosco hanno pensato di chiamarmi alla vita sacerdotale e salesiana, a servizio dei giovani. Il perché non lo chiedete a me. So solo che nonostante abbia avuto più volte il dubbio e la tentazione di allontanare da me questa vita, in qualche modo il buon Dio e le sue mediazioni mi hanno sempre ricondotto a su questa strada: essere salesiano sacerdote e spendere la mia vita per Cristo e i giovani” conclude don Antonio.
Dopo il primo anno di discernimento, sceglie di vivere l’intenso anno del noviziato, e dal 2015-2016 vive l’esperienza a Genzano di Roma, preparandosi con altri giovani alla prima professione come Salesiano di Don Bosco, l’8 settembre 2016 nelle mani di don Stefano Martoglio, attuale Vicario Generale della Congregazione. Dal 2016 al 2018, presso l’Istituto Salesiano Internazionale “San Tarcisio”, qui frequenta i corsi di filosofia presso l’Università Pontificia Salesiana. Nel periodo invernale svolge attività pastorale presso l’oratorio salesiano del Pio XI di Roma. Vive due esperienze estive in Sicilia a Marsala (2017) e San Gregorio di Catania (2018).
Nel 2018 rientra in Sicilia, l’Ispettore lo invia come tirocinante presso la casa di Alcamo, qui inizia la seconda fase della formazione salesiana, sperimentando sempre di più la vita comunitaria e la missione salesiana in mezzo ai giovani e ai laici corresponsabili. Rimarrà nella comunità educativo pastorale di Alcamo fino al 2020.
Dal 2020 al 2023 ha vissuto la terza fase formativa, prevista nel cammino salesiano. Viene inviato presso la casa di Messina San Tommaso per espletare gli studi della teologia. In questi anni si è anche speso nella missione salesiana attiva nel territorio messinese presso le parrocchie di Messina. Durante gli studi teologici l’Ispettore lo ha inviato a supporto delle attività estive nelle case di Catania Cibali (2021), di Catania Barriera (2022) e di Palermo Santa Chiara (2023).
Negli ultimi anni ha vissuto diverse tappe formative in vista dell’ordinazione sacerdotale. Ha ricevuto il lettorato il 24 maggio 2021, l’accolitato l’8 maggio 2020. Ha emesso la professione perpetua come Salesiano il primo novembre 2022 a Messina nelle mani di don Giovanni D’Andrea e il 13 maggio 2023 è stato ordinato diacono da Mons. Cesare Di Pietro, Vescovo ausiliare di Messina, presso la concattedrale del SS. Salvatore a Messina.
Dal 2018 ad oggi fa parte dell’Equipe di Animazione Missionaria e si occupa insieme ad altri salesiani, suore e laici della realizzazione del percorso “Scuola di Mondialità” pensato per quanti si vogliono avvicinare a tematiche di missionarietà e intercultura. Attualmente, da settembre 2023 l’Ispettore lo ha inviato a vivere la sua missione salesiana presso l’Oratorio Salesiano di Gela.
Giorno 3 dicembre è in programma la prima presidenza eucaristica di don Antonio Lauretta, nella mattinata di domenica alle 10.30 presso la Parrocchia “San Giovanni Evangelista”, mentre alle 18.00 nella Parrocchia Salesiana “Maria Ausiliatrice”.