Comiso

Comiso: il Comune rischia un nuovo dissesto e non garantisce i servizi essenziali come la mensa

Se ne parlerà stasera in consiglio dove potrà succedere di tutto…

Spesso i cittadini quando si parla di questioni finanziarie o di bilanci non approvati nei Comuni non si rendono conto che quelle che apparentemente per loro sono questioni noiose utilizzate dalle opposizioni per attaccare le amministrazioni, in realtà li toccano da vicino più di quanto possano immaginare.

Come sta accadendo a Comiso dove la Regione Sicilia ha commissariato il comune per vari motivi fra cui la mancata approvazione del rendiconto 2022 che verrà portato stasera in consiglio comunale con un anno di ritardo. Una delle conseguenze dirette è che ad oggi non è partita la mesa scolastica con tutti i disagi del caso.

L’opposizione smentisce quanto dichiarato dall’amministrazione che aveva provato a giustificare il ritardo spiegando che sarebbero dovuti partire dei lavori per realizzare le nuove cucine.

Il Comune di Comiso, così come altri comuni della provincia, rischia una nuova dichiarazione di dissesto.

Sulla questione finanziaria era intervenuto anche il capogruppo consiliare del Pd Gigi Bellassai che aveva messo in evidenza quanto fosse grava la situazione finanziaria del Comune. “Il deficit ammonta a quasi dodici milioni di euro” Un Comune quindi legato mani e piedi che non può garantire ai propri cittadini nemmeno i servizi essenziali come appunto la mensa scolastica, l’assistenza ai diversamente abili o l’assistenza domiciliare agli anziani. “In questo momento difficile per la nostra città- ha dichiarato qualche giorno fa il consigliere comunale Salvo Liuzzo- non posso non esprimere la mia amarezza per la notizia del commissariamento del Comune. Ci avviamo velocemente verso il secondo default della storia di Comiso. Spiace dirlo ma, ancora una volta, è dimostrato che in campagna elettorale avevo detto la verità. Altri, invece, hanno mentito. E dovranno risponderne alla maggioranza dei comisani che, legittimamente e in buona fede, hanno riposto la loro fiducia in una classe dirigente capace di portare il nostro ente in dissesto per la seconda volta”.

Questa sera quindi si prevede un consiglio comunale infuocato dove certamente la questione verrà alla ribalta e non si esclude anche qualche forma di protesta eclatante.

Published by
Mariacarmela Torchi