Ambiente e territorio

Ragusa fra i sei comuni capoluoghi d’Italia con il maggior spreco di acqua. Calabrese (Pd): “Primato negativo”

La città di Ragusa riceve la maglia nera, a livello regionale, per acqua sprecata a causa della rete idrica. Il dato emerge dall’ultimo rapporto dell’istituto di ricerca Eurispes su dati Istat, denominato “Un sistema che fa acqua: lo stato delle acque in Italia“, che assegna al comune capoluogo ibleo un record poco invidiabile.

Ragusa, infatti, è fra i sei comuni capoluoghi d’Italia con il maggiore spreco di acqua pubblica, ben il 63%. Significa che ogni 10 litri immessi nella rete idrica, quasi 6 e mezzo non arrivano nelle case e nelle aziende e si perdono lungo la strada a causa di condutture fatiscenti.

Rispetto a quanto emerso da questo rapporto interviene Peppe Calabrese, consigliere comunale e segretario cittadino Partito Democratico Ragusa. “Un traguardo, tutt’altro che lusinghiero- dichiara Calabrese- del quale il sindaco Cassì andrà certamente fiero visto che in campagna elettorale si vantava (nei suoi cartelloni sei metri per tre) d’aver ridotto del 90% lo spreco d’acqua in città

Il segretario cittadino del Pd continua senza risparmiare colpi nei confronti dell’amministrazione di Palazzo dell’Aquila: “È il sintomo di un’amministrazione inefficace, abituata ad imbonire la cittadinanza ripetendo allo sfinimento che va tutto bene, che è tutto meraviglioso. Così non è, lo diciamo di continuo e non ci stancheremo di segnalare puntualmente ciò che non va. Altro che 90% in meno di perdite! Ecco perché quest’amministrazione è stata così contenta di mollare la gestione della risorsa idrica a qualcun altro. Ha voluto togliersi la patata bollente dalle mani. Nel frattempo– sottolinea il consigliere del Pd- le zone periferiche della città e le contrade soffrono ancor più dell’area urbana. Questa estate per gli utenti che hanno fatto richiesta di un’autobotte l’attesa era di due mesi, salvo rivolgersi ai privati. “Andiamo avanti” è stato lo slogan di Cassì in campagna elettorale. A noi sembra che Ragusa faccia solo passi indietro”.

Published by
Mariacarmela Torchi