Un ordigno residuato bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale rinvenuto all’interno di un uliveto di Contrada Ciacero Capuzzello Donna Raimonda è stato fatto brillare dai Carabinieri della Compagnia di Modica insieme ai militari del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo, con il supporto della Croce Rossa Italiana.
Il proprietario del fondo ha avvisato immediatamente la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Modica che ha attivato subito le procedure di messa in sicurezza della zona, che per fortuna si trova distante dalle abitazioni, provvedendo alla cinturazione e alla costante vigilanza dell’area ed impedendo l’accesso.
Successivamente sono intervenuti gli artificieri del Nucleo antisabotaggio di Catania che hanno consentito il riconoscimento di un ordigno bellico inesploso, e quindi carico e pericoloso, del tipo accenditore del n. 3 per mina anticarro MK5 inglese.
La Prefettura di Ragusa ha disposto l’avvio della procedura di bonifica del territorio di interesse, con il coinvolgimento del personale specializzato del 4° Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito.
Le operazioni si sono concluse senza arrecare danni a cose o persone nel rispetto della normativa vigente e con la piena bonifica dell’area territoriale di interesse.