Patrizia Valenti è il nuovo commissario del Libero Consorzio dei Comuni di Ragusa. Si insedierà fra qualche giorno a Viale del Fante in sostituzione del dott. Salvatore Piazza che è stato in quel posto per sette anni.

Una nomina inattesa, quella della Valenti, vista la sua grande esperienza in tutti i rami della pubblica amministrazione regionale.  E’ stata anche assessore nel Governo Crocetta in quota Udc.

Ha collaborato con Totò Cuffaro  ricoprendo il ruolo di capo della segreteria tecnica dell’ex Governatore, ed  ancora, la Valenti è stata, dall’aprile del 2008 al luglio del 2009, Presidente del Consorzio autostrade siciliane (Cas). Nello stesso periodo figurerà anche tra i membri del consiglio di amministrazione dell’Istituto regionale per l’incremento ippico.

E ancora, prestigiose docenze al Cerisdi, all’Isida, all’Ente di sviluppo agricolo. Patrizia Valenti, durante la sua carriera si è occupata soprattutto di sviluppo economico, programmazione e risorse agricole. Rosario Crocetta l’ha scelta per guidare l’assessorato degli Enti locali,  come dicevamo in quota,  Udc.

Patrizia Velenti, insomma, è un’autorità di questa Regione, viene a Ragusa, forse per accontentare  Renato Schifani, ma con tutto rispetto è sprecata in una provincia così piccola, insomma  una personalità di tanto spicco e preparazione poteva andare in qualche altra provincia sicuramente più prestigiosa.

La nomina della Valenti, secondo le indiscrezioni,  ha scompaginato un po’ i piani del deputato regionale Ignazio Abbate che ha accolto la notizia facendo buon viso a cattiva sorte.

I bene informati, riferiscono,  che aveva sponsorizzato fino all’ultimo un dirigente regionale, dell’Ispettorato provinciale  dell’Agricoltura di Ragusa.

Comunque Ignazio Abbate, non si scompone più di tanto e in un comunicato scrive: “A lei mi lega (Patrizia Velenti) un’amicizia più che decennale e un rapporto di stima reciproco. Non appena avremo modo di incontrarci le esprimerò la mia piena disponibilità e collaborazione per la crescita dell’Ente Provincia che dovrà condurre verso il ritorno alla democrazia attraverso le elezioni del prossimo anno”.

L’on.le Abbate insiste ancora sull’imminenza delle Elezioni provinciali, già il prossimo anno. Ma le difficoltà da superare sono, ancora,  tante perché questo appuntamento non è assolutamente scontato, in quanto bisogna supererare molte difficoltà, prima tra tutte la modifica della Legge Delrio che all’epoca ha soppresso le province. Provvedimento, all’epoca,  subito recepito dal Governatore Crocetta, grazie al contributo di professionalità e preparazione, proprio della dottoressa Valente, assessore agli Enti Locali.

Ora rimettere in pista le province, è un’impresa a cui credono in pochi, men che meno Patrizia Valente, tranne, come è giusto che sia, il presidente della Prima Commissione parlamentare all’Ars, giusto l’on.le Abbate.

Certo che un commissario che non crede alle Province, che le ha abolite, sembra una nota stonata, ma si sa che Salvatore Piazza andava sostituito. Ma c’è dell’altro.

La nomina della Valenti, potrebbe anche aver potuto rompere le uova nel paniere, sempre all’on. Ignazio Abbate, il quale secondo voci di corridoio, aveva puntato non solo al dirigente dell’Ispettorato Agrario di Ragusa, ma anche alla collocazione del suo pupillo,  il Segretario Comunale di Modica, dott. Giampiero Bella, il cui posto è stato messo in pubblicità da qualche giorno  dal sindaco di Modica, tant’è che al Comune si aspetta il nuovo segretario.

Da quel che è dato sapere, il sindaco Monisteri gli ha dato il bel servito, forse perché il segretario è troppo “appiattito” sulle posizioni dell’ex sindaco  Abbate. Sarà cosi, oppure è una manovra concordata?

Tuttavia pare che Abbate voglia rapidamente risarcirlo, anzi premiarlo, per la sua pluriennale fedeltà, facendolo nominare segretario del libero consorzio comunale di Ragusa dal prossimo neo commissario straordinario – dirigente regionale,  facendo saltare l’attuale segretario D’Arrigo.

In tal modo Abbate potrebbe condizionare l’attuale l’ente di area vasta.

Patrizia Valenti, permettendo!