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Santa Croce Calcio: progetti ambizioni e nuovi volti presentati ieri alla città in conferenza stampa

Santa Croce – E’ partita ieri mattina con la presentazione alla città di ambizioni, progetti e dei nuovi volti che ne faranno parte, la nuova stagione del Santa Croce Calcio che si appresta ad affrontare l’ennesimo campionato di Eccellenza.

Nella conferenza stampa, tenutasi nella biblioteca comunale alla presenza dei vertici della formazione del “Cigno” e del sindaco della città camarinense Peppe Di Martino, dell’assessore allo Sport Davide Mandarà e di una nutrita rappresentanza di tifosi e simpatizzanti, i biancoazzurri hanno svelato alla città i loro progetti, le loro ambizioni e i programmi per portarli avanti.

L’incontro con la stampa è stato utile anche per presentare ufficialmente il neo tecnico Angelo Galfano, il Direttore Generale Nunzio Calogero, il vice Galfano, Giovanni Garofalo.

A fare gli onori di casa il presidente Marco Agnello e il suo vice Marco Messina.

Durante i vari interventi, naturalmente, l’attenzione è stata soprattutto per il nuovo allenatore, che non ha bisogno di presentazioni perchè molto conosciuto negli ambienti calcistici siciliani e oltre lo Stretto e per Nunzio Calogero che dopo aver dovuto lasciare il “Cigno” durante la scorsa stagione, è tornato a Santa Croce per proseguire il lavoro iniziato lo scorso anno e poi bruscamente interrotto per motivi personali che lo hanno impegnato e lo hanno costretto a stare lontano dai biancoazzurri.

Santa Croce è stata per me una scelta di vita – ha spiegato Angelo Galfano – Conosco molto bene il direttore Nunzio Calogero e quando mi ha proposto di allenare il Santa Croce mi ha colto quasi di sorpresa. Devo dire che allenare qui non era fra le mie prime scelte, ma Calogero è stato molto bravo a sapere attendere senza mai farmi nessuna pressione. Conoscevo la società e la fama di serietà della sua dirigenza, così quando ci siamo seduti e mi hanno illustrato il loro progetto sono stato ben contento di accettare. Come dicevo prima ho fatto una scelta importante, vale a dire quella di godermi la mia famiglia, mia moglie e mio figlio. Dopo tanto girovagare avevo voglia di restare vicino casa e il Santa Croce mi ha dato l’opportunità per farlo. Capisco che la mia persona, nel ruolo di allenatore potrebbe fare suscitare molte aspettative, ma a me piace stare con i piedi per terra e lavorare con la squadra senza pressioni di alcun genere. Non mi piace fare proclami e promesse, dico solo all’ambiente e ai tifosi che il mio impegno sarà massimo nel portare sempre più in alto questi colori. Costruiremo insieme al direttore una squadra giovane, ma ambiziosa che possa ben competere in questo difficile campionato. Il nostro obiettivo primario sarà quello del mantenimento della categoria e faremo in modo di conquistarlo nel più breve tempo possibile. Sarà naturalmente il campo a dare i verdetti, ma, dalla nostra ci sarà il massimo impegno per onorare questa maglia e questa società che con sacrificio porta in alto il buon nome della città. Inizieremo il nostro percorso agonistico il 31 luglio per farci trovare pronti per l’inizio della stagione agonistica che inizierà a fine agosto con il primo turno di Coppa Italia”.

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Claudio Abbate