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Nuova beffa per l’aeroporto di Comiso, mentre la Sac continua a considerarci provincia “babba”

Non può lasciare indifferenti la notizia del più grande investimento di sempre annunciato da Ryanair sull’aeroporto di Catania. Ma non si era parlato di “compagnia pirata? E com’è che adesso è diventata la migliore?

Sono domande che reclamano una risposta del mondo politico anzitutto e di quello imprenditoriale poi. “Sac divorzia, e male, con Ryanair su Comiso, ma resta felicemente sposata con la compagnia irlandese invece su Catania, dove, addirittura, annuncia il più grande investimento di sempre per la prossima stagione invernale”.

Lo denuncia la parlamentare regionale del Movimento 5 Stelle di Ragusa, Stefania Campo, dopo l’annuncio, da parte della società di gestione aeroportuale, delle nuove tratte della Winter 2024.

“La provincia babba, nel senso letterario reso famoso da Sciascia, in realtà significava ‘operosa e lontana dal crimine’, e invece – precisa la Campo – da altre parti l’aggettivo ha assunto un’accezione negativa. E, a quanto pare, anche Schifani, che fa parte di quella Sicilia convinta che Ragusa sia un territorio che resta muto e in silenzio di fronte ai soprusi, si sta sbagliando di grosso””.

E’ sempre più evidente il piano di Sac volto ad affossare definitivamente l’aeroporto di Comiso, complice il presidente della Regione. Il M5S ha chiesto di istituire una Commissione di indagine, ma la richiesta di accesso agli atti inoltrata mesi fa è ancora negata con ostruzionismi irragionevoli.

“L’ad di Sac viene alla Cna a Ragusa a parlare della Ryanair, chiamandola compagnia pirata, e poi invece la stessa compagnia di gestione è la migliore e principale interlocutrice della compagnia irlandese su Catania. Ma non ci fermeremo e non molleremo di un centimetro, continuando a dire come stanno le cose” assicura Stefania Campo.

Intanto a proposito di voli, il garante per la sorveglianza dei prezzi ha convocato, su indicazione del ministro Urso, per martedì 4 luglio i rappresentanti delle principali compagnie aeree che effettuano voli nelle tratte nazionali per affrontare la questione del caro-prezzi dei biglietti.

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Cinzia Vernuccio