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Virtus Ispica allo sbando, le strade con Peppe Trigilia si separano e domenica c’è la trasferta a Gliaca di Piraino

Ispica – Futuro sempre più incerto per la Virtus Ispica.

Dopo l’ennesima sconfitta subita domenica in casa per mano del Real Siracusa Belvedere e dopo l’amaro sfogo del tecnico Peppe Trigilia (nella foto), la situazione in casa giallorossa in settimana è ulteriolmente precipitata.

Le strade fra la Virtus Ispica e il tecnico Peppe Trigilia, infatti, si sono divise in maniera consensuale e la dirigenza, ora dovrà trovare un nuovo tecnico che porti a termine in maniera dignitosa la stagione.

Con più di un piede in Promozione e con una situazione poco chiara, sarà difficile per i giallorossi preparare la trasferta di Gliaca di Piraino, dove i virtussini domenica prossima allo stadio “Enzo Vasi” saranno ospiti della Nebros.

Inoltre, con Hurtado squalificato, così come lo sarebbe stato anche Trigilia, bisognerà capire quali degli atleti attualmente in rosa deciderà di intraprendere il lungo viaggio per raggiungere la città nebroidea.

Pare, infatti, che lo sfogo di Trigilia dopo la partita con il sia stata completamente assente e che non abbia mantenuto le promesse fatte ai calciatori per quanto riguarda il rimborso spese, tanto da indurre Juan Molina, uno dei giallorossi più rappresentativi, a poco più di 60′ dall’inizio della partita a prendere la decisione di non scendere in campo.

A Molina, se non ci saranno novità, domenica potrebbero aggiungersi altri giocatori, per cui diventa veramente difficile ipotizzare il futuro di una squadra che nel corso dell’attuale stagione ha cambiato volto almeno tre volte, ma sempre con risultati insufficienti, che hanno portato a una retrocessione quasi certa (manca solo la matematica), ma quello che più preoccupa è il futuro della Virtus Ispica che vede la luce del tunnel ancora molto lontana.

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Claudio Abbate