Forse non tutti sanno che dal 2011 esiste un premio, indetto dall’associazione il MAC (Movimento Apostolico Ciechi) a cui possono partecipare, fino al 31 maggio, tutte le parrocchie che si attivano e si impegnano per includere nella loro vita e nelle loro attività le persone con disabilità visiva e/o con altra disabilità. Partendo proprio da questo bando il Presidente dell’Anffas di Modica Giovanni Provvidenza si è chiesto: “Ma quante sono nella nostra Diocesi le parrocchie inclusive?”
Una domanda che ci siamo posti anche noi e che in realtà merita una riflessione più profonda come quella fatta dal Presidente e che riportiamo qui integralmente.
Come avete potuto ascoltare Provvidenza dice una frase molto importante: “Non è solo una scivola che include” ed infatti il premio stesso parla di disabilità visiva perché ci sono tanti disabili non vedenti o sordi che vorrebbero poter partecipare alla messa ma nella nostra realtà non esistono parrocchie che sono preparate ad accogliere anche questi speciali fedeli”.
Per questo motivo Giovanni Provvidenza si rivolge al nuovo Vescovo di Noto Mons. Rumeo per sensibilizzarlo sull’inclusione intesa in senso ampio, una parola che la Chiesa non può non prendere in considerazione. Eppure, in tanti anni, nessuno hai mai ascoltato l’appello dell’Anffas o di altre associazioni ma nell’ottica del Progetto Globale di Vita “l’inclusione è sempre possibile.