Insomma, uno stravolgimento dell’ecosistema ambientale, – come si legge in un comunicato stampa del Movimento 5Stelle -già oggetto di speculazione edilizia e dove ancora sono presenti i segni di attività passate. Di fronte, infatti, i ruderi di un ex stabilimento balneare, che insiste sulle dune, andato, letteralmente, in fumo quasi due anni or sono. A questo fatto, lo ricordiamo, seguì il totale silenzio dell’attuale amministrazione comunale.
Oggi, le macerie sono ancora lì, fra travi bruciate e frigoriferi insabbiati, uno degli scorci più belli di Marina di Modica, rimane nel totale abbandono, pericolo costante per ragazzini curiosi che potrebbero, un giorno o l’altro farsi male, tra i pozzetti elettrici e i vetri sparsi dappertutto. Infatti, le dune di Marina di Modica sono una vera e propria discarica a cielo aperto, ma nessuno se ne cura. Nelle vicinanze, è possibile notare anche le fondazioni di diverse villette, mai completate. Se poi ci si vuole godere il panorama, bisogna bypassare con lo sguardo quello che fu un grande progetto turistico, solo nelle intenzioni. Infatti, la struttura costruita a meno di 200 metri dalla linea del mare giace, da decenni, incompleta a deturpare il paesaggio. Questi sono tutti segni d’incuria che deturpano la bellezza di Marina e su cui nessuno ha mai avviato una seria opera di bonifica, anzi si sta procedendo ancora su questa strada e magari senza rispettare le più semplici prescrizioni legislative. Il Movimento 5 Stelle di Modica, raccogliendo le inquietudini, tutt’altro che ingiustificate, di cittadini e residenti, sulla mega costruzione in atto, chiede che sia fatta al più presto chiarezza su quest’altra poco chiara vicenda.