Le immagini drammatiche che arrivano dall’Emilia Romagna ci insegnano due cose: che la forza della natura purtroppo non si può domare e che l’uomo ha certamente le sue responsabilità sia per quanto riguarda il cambiamento climatico sia per quanto riguarda le costruzioni abusive.

Ma anche per la mancata manutenzione preventiva che consisterebbe nella manutenzione dei tombini e delle caditoie.

Queste immagini di oggi (21 maggio 2023), si riferiscono ad alcuni tombini che insistono a Modica in Corso Umberto proprio accanto alla fermata del trenino. dove si vede chiaramente che addirittura un tombino è stato tappato.

Considerando la conformazione della città, la presenza dei torrenti, la costruzione di palazzi negli alvei dei fiumi e il passato che, ci ricorda le tragedie accadute nel territorio, vedere queste immagini ci fa intuire come, non solo, non si è fatto niente per prevenire ma addirittura sono stati fatti degli interventi per peggiorare la situazione a vantaggio di cosa? Perché quel tombino è stato chiuso? E chissà ancora quanti altri in città versano nelle stesse condizioni.

‘Prendersi cura della città’ vuol dire occuparsi anche di queste cose e non solo asfaltare strade o illuminare contrade in campagna, fra l’altro.

I quartieri sono stati totalmente abbandonati e questo non significa solo una cattiva immagine per tutta la città ma, concretamente, significa mettere in serio pericolo i residenti e, non ci stiamo certo inventando nulla, ci sono centinai di video che testimoniano come basta un po’ di pioggia per allagare le strade, figuriamoci quando arriva una bomba d’acqua cosa succede.

Prendersela solo con l’imprevedibilità degli eventi naturali non basta, è una scusa superata, bisogna fare la propria parte, con una manutenzione seria e costante, ad esempio bisogna liberare immediatamente i tombini che sono stati chiusi, perché altrimenti dopo sarà troppo tardi e poco conterà poi mettersi il giubbino della protezione civile e andare in mezzo alle strade a farsi fotografare mentre la gente dovrà contare i danni causati dall’incuria o peggio ancora piangerà le vittime.

Queste non sono parole, questi sono fatti, i luoghi fotografati sono facilmente visitabili da tutti, anzi invitiamo i nostri lettori a segnalarci altri tombini che versano in queste condizioni, così poi faremo un album fotografico da regalare ai futuri amministratori di questa città, anche a quelli che dicono di conoscere bene questi problemi ma che continuano a disegnare una città meravigliosa, sostenibile, accessibile, pulita.

I candidati a sindaco, tutti i candidati consiglieri, conoscono questi problemi? Basta fare un giro per la città per rendersi conti che Modica non meritava di fare questa fine e correre questi pericoli.