Modica – Si chiude in trasferta il campionato di Eccellenza per il Modica Calcio di Giancarlo Betta che domani pomeriggio sarà di scena al “D’Alcontres” di Barcellona Pozzo di Gotto ospite della capolista Nuova Igea Virtus.

Non sarà una classica partita di fine stagione quella che vedrà di fronte i giallorossi del Longano e i “Tigrotti” rossoblù.

Se i barcellonesi, infatti, devono assolutamente vincere per approdare in serie D, lo stesso devono fare i rossoblù della Contea per approdare ai play off senza aspettare gli altri risultati, e giocarsi poi le chances promozione agli spareggi.

Naturalmente i favori dei pronostici sono tutti dalla parte dei barcellonesi, che giocando in casa potranno avvalersi del calore del pubblico (al “D’Alcontres” è prevista un’affluenza di quasi quattromila persone) e avranno forse più motivazioni rispetto all’undici di Giancarlo Betta che, comunque, è certo di non essere inferiore alla prima della classe e che ha le stesse probabilità di successo degli avversari.

“Tra noi e la Nuova Igea Virtus – dice Giancarlo Betta – non c’è tanta differenza in termini di qualità tecniche. Assieme al mio staff abbiamo rivisto più volte la gara dell’andata al “Vincenzo Barone” e continuo a ritenere la nostra una squadra che può affrontare a viso aperto la formazione capolista a cui va dato il grande merito di essere stata la più continua in tutta la stagione. Il campo emetterà il proprio verdetto al termine di novanta minuti che – prosegue Betta – vedrà due squadre affrontarsi con animi diversi ma con obiettivi importanti da conseguire. Credo sarà una bella partita e sono convinto che verranno fuori le caratteristiche tecniche, soprattutto di alcuni giocatori di entrambe le squadre, che meriterebbero ben altre categorie. In settimana abbiamo lavorato bene e – continua – sono convinto che scenderemo in campo con il piglio giusto. Questa non è l’ultima partita della stagione, ma l’ennesima sfida da play off anticipati, come quella contro il Taormina di due settimane fa. Come allora – conclude Betta – sono fiducioso perché conosco l’animo dei ragazzi e la voglia di dimostrare tutto il loro valore”.