La festa del patrono di Modica quest’anno è rinviata al 2 Luglio. È questa, infatti, la data scelta da Ignazio Abbate, ex sindaco di Modica, per presentare la sua candidatura ufficiale nelle fila dell’Udc.

Finalmente, così, il segreto di pulcinella è stato reso pubblico anche se pensiamo che, forse, questo silenzio sia dovuto ad una lunga riflessione e magari ad un breve sondaggio per capire se, poteva trovare di meglio, ma alla fine come canta Antonello Venditti “certi amori non finiscono fanno giri immensi e poi ritornano…” e così è stato tra Abbate e l’Udc.

È anche vero che la canzone si intitola “Amici Mai” ed in effetti, qualcuno, all’interno dell’Udc lo ha dichiarato apertamente che non sarà mai amico di Abbate ne che intende sostenere la scelta del suo partito.

A volte, infatti, i gesti contano più delle parole e l’assenza di Pinuccio Lavima vice coordinatore regionale dell’Udc la dice lunga.

Ma in effetti qualche sassolino nella scarpa Lavima se lo dovrà togliere anche perché, questa nomina a vice segretario, lo ha spogliato di fatto, dalla possibilità di pronunciarsi sulla candidatura di Abbate.

Ma certamente lui lo farà lo stesso. Per adesso ci ha dichiarato solo che “non parteciperà a questa parata” e già la scelta di chiamarla ‘parata’ è significativa.

In effetti, a Modica, sabato, dovrebbe arrivare tutto lo stato maggiore dell’Udc, partendo dal segretario nazionale Lorenzo Cesa fino, ovviamente, al neo sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, che a quanto pare è uno dei maggiori sostenitori di Abbate.

Certo, poi fra gli annunci e le presenze reali ci sta un caldo infernale che magari porterà a qualche defezione importante come già si sussurrava ieri fra gli addetti ai lavori.

Pare, ad esempio, che l’Assessore Baglieri sia troppo occupata a risolvere la questione dei rifiuti per occuparsi d’altro. Si, perché ricordiamolo che l’emergenza rifiuti in questo momento in Sicilia la sta gestendo un assessore dell’Udc. Che fra l’altro, solo pochi giorni fa, ha dovuto ammettere che qualcosa non va nel modo in cui la spazzatura viene “trattata” nell’Isola.

Quindi se non verrà avrà una buona scusa. Intanto però mettere tutti quei nomi sul manifesto “fa scena” per un candidato che ha alte ambizioni.

E poi parlerà Pinuccio Lavima il quale ha accennato solo ad una cosa:”È da circa 40 anni che lo scudo crociato fa parte della mia vita non posso rinunciare ai miei ideali, alla mia idea di politica”. Nel suo retropensiero forse voleva dire: ” un partito che candida un uomo che lo ha rinnegato agendo da solo fino a quando poteva farlo e che oggi lo utilizza per i suoi scopi si commenta da solo!”