Positiva la Mamma, positivo il figlio, positiva tutta la famiglia: che succede?

Adesso vi raccontiamo la storia di una mamma di un bambino disperata, perché dal due gennaio è chiusa in casa perché positiva.

La sua preoccupazione maggiore è per il suo bambino di sei anni. Il bambino prima è stato costretto a rimanere in casa per dieci giorni perché era stato a contatto con un positivo, poi quando anche la mamma è diventata positiva, è scattata per lui la quarantena da contatto con convivente e da qui altri dieci giorni.

Ma non è finita qui perché nel frattempo il bambino è in attesa di fare un tampone ma non potendo uscire deve aspettare l’arrivo dell’Usca ma si sa che oggi è più facile vincere alla lotteria che vedere arrivare alla propria porta quelli dell’unità speciale. La mamma allora ha cercato disperatamente di contattarli ma senza risultato.

Nel frattempo, nonostante si sia isolata in una stanza senza vedere e toccare il bambino, il figlio inizia a stare male mostrando chiaramente i sintomi del Covid ma, essendo in quarantena, il bambino non può andare in farmacia a fare il tampone.

Così il papà, unico sopravvissuto, riesce a trovarne uno fai da te ben consapevole che se dovesse risultare positivo quel tampone non ha alcuna validità. In effetti il bambino risulta positivo, la mamma chiama disperata la pediatra che fa la segnalazione ma in realtà quella segnalazione lascia il tempo che trova perché il tampone ufficiale deve essere fatto dall’Usca.

Nel frattempo, passano i giorni, il bambino mostra chiari segni di nervosismo perché la casa è piccola e gli spazi in cui giocare sono ristretti. Non tutti, dobbiamo considerare, hanno case grandi dove è facile isolarsi ritagliandosi i propri spazi. In tutto questo la mamma è ancora positiva ma essendo vaccinata con tre dosi, sta per terminare il periodo di quarantena, quindi, se dovesse risultare negativa, dovrà tornare a lavoro.

A questo punto si pone un altro problema: con chi resterà il bambino?

Il papà ha già dovuto prendere le ferie per accudire entrambi, quindi, a questo punto alla mamma non resterà altro che rimanere a casa mettendosi in astensione con il 50% di stipendio.

In tutto questo, se dovesse cominciare la scuola, il bambino che è ancora in prima elementare chissà quando potrà ritornarci.

E questa è la storia che non ha bisogno di commenti di migliaia di persone.

scuola, tamponi

Commento

  • Salve, io sono una mamma positiva al Covid con figlia isolata nella stessa casa.
    Qualora al prossimo tampone, al 10° giorno, dovessi risultare negativa come mia figlia, io sarò libera di uscire, ma mia figlia?

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