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Modica riduce il personale comunale: approvata la nuova dotazione organica

Il Comune di Modica ha approvato la rimodulazione della dotazione organica dell’Ente. La decisione arriva a seguito della dichiarazione di dissesto finanziario deliberata dal Consiglio comunale il 30 gennaio 2025.

La nuova pianta organica passa da 446 a 350 unità a tempo pieno, nel rispetto dei parametri del decreto del Ministero dell’Interno del 18 novembre 2020, che per un Comune come Modica – con 53.554 abitanti – prevede un massimo di un dipendente ogni 152 residenti.

Il vicesindaco e assessore al Personale, Saro Viola, ha spiegato che la rimodulazione rientra nel processo di razionalizzazione e snellimento delle strutture organizzative, con l’obiettivo di contenere la spesa corrente, ottimizzare l’utilizzo delle risorse umane e migliorare l’efficienza dei servizi. I settori passano da quattro a tre, con una riduzione delle posizioni dirigenziali.

I numeri della nuova dotazione

La dotazione rideterminata prevede 191 unità già in servizio e 159 posti da ricoprire. Tra questi figurano 81 lavoratori ASU da stabilizzare, 4 unità del programma nazionale “CAPCOE-Ripam Coesione”, 17 a tempo determinato per tre anni nell’ambito del decreto del Capo Dipartimento per le Politiche Sociali del 14 marzo 2025 e 57 a tempo indeterminato e pieno a carico del bilancio comunale.

Il costo complessivo della nuova dotazione organica è di 11.367.902,21 euro, compatibile con i limiti di spesa previsti dalla normativa e inferiore alla spesa media del personale nel triennio 2011-2013, pari a 15.559.613,23 euro. Il costo effettivo a carico del bilancio comunale scende a 8.895.502,43 euro grazie alle assunzioni etero-finanziate.

Le dichiarazioni dell’amministrazione

“Con questo atto – ha dichiarato la sindaca Maria Monisteri – proseguiamo nel percorso di risanamento e rilancio dell’Ente. La rimodulazione della dotazione organica rappresenta un passaggio fondamentale per restituire al nostro Comune una struttura più sostenibile, efficiente e in linea con le reali esigenze della comunità”.

La sindaca ha aggiunto che la nuova dotazione prevede l’assunzione di 57 unità, la stabilizzazione degli ASU e l’imminente delibera di Giunta per la progressione verticale di 25 dipendenti già in servizio.

La dirigente del Settore finanziario e tributi, Maria Concetta Di Martino, ha precisato che la nuova dotazione è stata definita nel pieno rispetto dei vincoli imposti dalla normativa sul dissesto e garantisce la stabilità finanziaria dell’Ente senza compromettere la qualità dei servizi. Il provvedimento sarà ora trasmesso al Collegio dei Revisori dei Conti e alla Commissione per la Finanza e gli Organi degli Enti Locali del Ministero dell’Interno per l’approvazione definitiva, come previsto dall’articolo 259 del TUEL.

Il commento del consigliere Ruffino

In merito al provvedimento approvato in Giunta, è intervenuto anche il consigliere comunale Alessio Ruffino, presidente della Commissione Bilancio. “L’approvazione in Giunta della dotazione organica è qualcosa che ci aspettavamo già da tempo. Sicuramente in ritardo e dopo le intimazioni del Commissario ad acta del 27 luglio di quest’anno. Il Ministero ha ribadito e sollecitato il deficitario Ente a provvedere anche oltre i tempi prescritti per legge per la presentazione al Consiglio dello schema ed ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, con termine ultimo il 5 settembre.”

Ruffino ha aggiunto: “Proprio per questa ultima scadenza c’è di più: saprà il nostro vicesindaco, che parla di 57 nuove assunzioni, che non potrà assumere nessuno fin quando non se ne accerta la compatibilità della spesa dopo presentazione e approvazione del Riequilibrato in Consiglio e approvazione del Ministero. A proposito, a quando l’Ipotesi?”

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